Una chiara protesta che sfocia in un atto formale e pesante come un macigno. Il sindaco di Volla, Salvatore Ricci ha dato le dimissioni motivandole con i reiterati soprusi subiti dalla Provincia che, tramite “tecnici che … hanno dimostrato quanto siano inadeguati al ruolo rivestito”, ha gravemente danneggiato il comune di Volla bloccando l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale che giace da un anno e mezzo presso presso l’ente sovracomunale.
La decisione è stata diffuso questa mattina attraverso un comunicato mandato agli organi di stampa che di seguito riportiamo:
“Il Piano Urbanistico Comunale è uno strumento di pianificazione urbanistica indispensabile per dare risposta a legittime aspettative, evitare abusi edilizi, fare da volano per l’economia.
Nella seduta della Conferenza dei Servizi del 9 marzo u.s., la Provincia, ancora una volta, con artifici e avvalendosi di funzionari che gli atti hanno dimostrato quanto siano inadeguati al ruolo rivestito, non ha consentito che si giungesse all’approvazione dello strumento urbanistico.
Per il giuramento da me prestato quando ho avuto l’onore di indossare la fascia tricolore, per la mia dignità di uomo e di amministratore, per quella degli assessori e dei consiglieri comunali che hanno sostenuto il PUC, per quella dei funzionari e dei tecnici che con abnegazione hanno lavorato, sono stato costretto a rassegnare formalmente le mie dimissioni da Sindaco.
Resta chiaramente inteso che, nella qualità di consigliere provinciale, continuerò a fare tutto quanto in mio potere perché nessun Sindaco e nessuna Amministrazione, qualunque sia il suo colore politico, debba subire un sopruso come quello che oggi sta subendo la città di Volla”.
Da sottolineare che la stessa provincia è guidata dal centrodestra e da quel Luigi Cesaro di cui Ricci è grane elettore ed uomo di fiducia sul territorio. Staremo a vedere quali effetti susciterà questa drastica decisione del rappresentante del PdL della provincia di Napoli in un momento sensibile per tutto il partito azzurro che in questi giorni ha celebrato il primo congresso provinciale.
Gennaro Cirillo