“Confraternite, Crociferi e i Riti della Passione”: una mostra a Sorrento

“Confraternite, Crociferi e i Riti della Passione” è il titolo della mostra che sarà inaugurata il 17 marzo prossimo, nelle sale di Villa Fiorentino.

L’esposizione, promossa dal Comune di Sorrento e dalla Fondazione Sorrento, e curata da Massimo Fiorentino, priore della locale Confraternita di Santa Monica, spazia attraverso tre secoli di storia, proponendo al visitatore incisioni, acquerelli, foto d’epoca, e materiali custoditi dalle confraternite di alcuni Paesi che si affacciano nell’area del Mediterraneo, Spagna e Italia su tutti.

“Il periodo della Settimana Santa a Sorrento rappresenta l’ occasione più alta per esprimere il saldo attaccamento ai valori cristiani e per proporre tradizionali, solenni ed emozionanti espressioni della devozione popolare – spiega il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo – Momenti di grande misticismo, come quelli procurati dal lento incedere degli incappucciati che danno vita a quelle processioni, improntate al rispetto di antichissimi protocolli ed in grado di catalizzare le attenzioni del pubblico sulla drammaticità della Passione del Cristo”.

“Grazie alla devota attenzione attorno a tutto ciò che ruota attorno al mondo dei riti della Settimana Santa, coltivata da epoca immemore da Massimo Fiorentino, la Fondazione Sorrento può ospitare quest’anno, una mostra dedicata all’ universo delle Confraternite, degli incappucciati, dei battenti e dei flagellanti che, soprattutto in Europa, vivono il cosiddetto “dies terribilis” che accompagna la morte del Cristo, in una atmosfera di grande suggestione – sottolinea Luigi Gargiulo, direttore della Fondazione Sorrento – Ognuno dei tanti oggetti in esposizione, infatti, consentirà ai visitatori di cogliere sfumature, dettagli ed aspetti che se, per certi versi, ben si collegano alle manifestazioni laiche e religiose che animano il periodo pasquale, per altri permetterà di apprezzare la valenza internazionale delle manifestazioni di fede in ogni angolo del nostro pianeta”.

La mostra sarà aperta al pubblico fino all’8 aprile prossimo, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 19. Sabato e domenica l’orario serale è prolungato fino alle ore 20.

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