Mazzarri e Cavani: “Siamo concentrati, penseremo a fare risultato per superare il turno”.

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ed Edinson Cavani, attaccante azzurro, hanno partecipato alla Conferenza Stampa di rito alla vigilia del big-match di Champions League allo Stamford Bridge contro il Chelsea. Ecco quanto evidenziato da ilgazzettinovesuviano.com:

SQUALIFICA: “Sinceramente ci speravo. Con Grassani mi sentivo spesso, si è puntato sul congelamento. Era importante essere qui insieme e accanto alla squadra. Era la soluzione più giusta ed è andata bene sperando di toglierla definitivamente”.

CAVANI:“Mi aspetto lo stesso Chelsea forte che si è presentato al San Paolo. Dobbiamo stare attenti, l’Arsenal ha dimostrato che tutto può accadere”.

MAZZARRI: “Da quando è arrivato Di Matteo hanno vinto due volte su due. Hanno stimoli nuovi, certo, ma sono però convinto che se riusciamo a fare la gara che sappiamo fare, ce la giochiamo alla pari perchè questa gara affasciante è aperta a qualsiasi risultato”.

I GIGANTI DEL CHELSEA: “I miei calciatori hanno avuto una crescita esponenziale e sono cresciuti proprio facendo queste competizioni. Al di là degli aspetti economici, conta il valore che una squadra riesce a portare sul campo. In questo senso siamo la rivelazione a livello europeo”.

CAVANI: “Abbiamo già esperienza in Inghilterra, abbiamo giocato a Manchester contro una squadra forte e con una tifoseria calda. Noi dobbiamo solo concentrarci e le voci non mi riguardano, non mi competono. Io devo pensare di dare una mano, poi a lungo termine vedremo altro”.”Penso che giocare con i miei compagni, non solo Lavezzi e Hamsik, dal primo all’ultimo, per me è un onore. Noi siamo un grande gruppo e tutti mi hanno fatto sempre sentire in casa come nella mia Uruguay. Oggi passiamo un bel momento ed è chiaro che si parla del tridente, ma abbiamo passato anche periodi brutti. Il calcio è così, cambia da un momento all’altro e può succedere di tutto, anche che si giochi insieme altri 5 anni”.

MAZZARRI: “L’importante, per i ragazzi, è la compattezza del gruppo, non i singoli. Siamo capaci di schiacciare gli avversari per 40 minuti nella loro metà campo, come dimostrato contro l’Inter, non so cosa succederà domani, ma noi cercheremo di fare la nostra gara. Sotto il punta di vista dell’evento, siamo abituati a stupire, abbiamo eguagliato il Napoli di Maradona. Essere qui già è un successo per tutto il nostro ambiente. Quello che verrà se verrà, è tutto guadagnato. Cerchiamo di essere sciolti e stare tranquilli. Se in molti tifosi sono venuti senza biglietto cosa dire, spero che ci saranno comunque per dare una mano e un sostegno alla squadra. Sono encomiabili e in questi casi si esaltano. Anche noi abbiamo il merito di averli portati a questo livello,c’è un bel connubio. Da esteta del calcio voglio solo passare il turno sperando di segnare uno o più gol”.

CAVANI: “200esima gara mia da quando sono in Italia, la più importante? Sì, è soprattutto bello viverla da quando l’arbitro fischierà. Cercheremo da quel momento di sentirla forte dentro di noi al di là del risultato. Da bambino non guardavo tanto calcio. Ho iniziato a seguirlo dai 13 14 anni, quando poi ho deciso di seguire questa via. Sapevo di Maradona come tutti, soprattutto da quando sono arrivato a Napoli e ho iniziato a studiare un po’. Careca? Io penso a fare il meglio non penso a somigliare a qualcuno. Voglio lasciare il segno come hanno fatto loro. Si è vero, ho già segnato contro il City, contro una squadra inglese, ma il nostro obiettivo è passare e non pensiamo che abbiamo davanti una squadra forte come il Chelsea, non pensiamo che è inglese. Lavoriamo da tempo a questo obiettivo e lotteremo con forza”.

MAZZARRI: “Non so quanto può essere importante per la squadra avere me in panchina. C’è una grande unione e stima reciproca tra noi, è quello che conta. Loro devono giocare come sanno. Dividiamo il calcio in fase attiva e passiva. Difendiamo da leoni quando hanno palla loro e facciamo con scioltezza la nostra manovra quando il pallone ce l’abbiamo noi. Non dobbiamo pensare al risultato precedente come non lo abbiamo fatto con nessuna altra squadra affrontata in Champions. Pensiamo a fare risultato noi piuttosto, credo che bisogna dare meriti a chi li ha, se il calcio inglese vive difficoltà, vuol dire che gli altri stanno facendo meglio come in passato gli altri, tra cui gli inglesi, hanno fatto meglio degli italiani. Tocchiamo ferro, intanto, domani bisogna ancora giocare. Il Milan ha meritato di passare contro l’Arsenal. Abbiamo giocatori rimasti a casa, con qualcuno infortunato, ma i titolarissimi sono a disposizione”.

 Cosimo Silva
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