E’ lo stesso Marco Esposito a dichiarare: ‘Siamo riusciti a trovare una soluzione che permetterà a cittadini e turisti di vedere in questa esposizione un riferimento fisso e agli operatori di avere la certezza di operare in una collocazione stabile e con tutte le necessarie autorizzazioni. Dopo anni in cui gli oltre cento operatori della storica fiera hanno potuto usufruire solo di permessi provvisori in giro per la città e la provincia, senza mai riuscire ad ottenere una vera regolarizzazione, la delibera è stata approvata. In un colpo solo’ continua l’assessore allo sviluppo, ‘siamo riusciti a creare posti di lavoro e a portare denaro nelle casse comunali.’
La regolarizzazione della Fiera antiquaria è solo il primo dei risultati dell’opera di risistemazione e potenziamento del commercio su aree pubbliche della città, che il sindaco ha affidato all’assessore nel febbraio scorso e che Marco Esposito sta portando avanti grazie alla collaborazione con associazioni di categoria, dei consumatori e delle dieci Municipalità cittadine.
La consueta passeggiata tra le strade della città potrà diventare un’occasione preziosa per ricercare oggetti, mobili, gioielli e tantissimi altri oggetti d’epoca.
Maria Ilaria Incitti