Ercolano: controllate le licenze di decine di esercizi commerciali

Blitz della Guardia di Finanza a Ercolano: controllati scontrini e licenze di decine di esercizi commerciali. A finire nel mirino delle Fiamme Gialle le attività commerciali del mercato di Pugliano che dalle prime ore del giorno sono state oggetto di controllo da parte dei militari. In supporto unità anti sommossa della Polizia di Stato che hanno presidiato piazza Pugliano impedendo ai veicoli di transitare nell’area dell’operazione. Pugno duro anche contro i rom che da tempo si erano resi protagonisti di una sorta di mercatino delle pulci parallelo in cui vendere oggetti di vario genere selezionati dai cumuli d’immondizia presenti in paese. La forte pressione dell’opinione pubblica unita ai rischi igienico sanitari provenienti dall’azione scellerata dei nomadi hanno indotto la Guardia di Finanza a intensificare l’attività investigativa nella cittadina vesuviana : attività che ha portato al maxi controllo di questa mattina destinato ad avere sicuro seguito. Sequestrata merce di contrabbando, identificate decine di persone ed elevate altrettante contravvenzioni  per le normative vigenti in materia di commercio. “ Massimo rigore nel perseguire l’illecito e il malaffare” aveva così commentato il sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo in merito alle ultime operazioni messe a segno in paese dalle Forze di Polizia e dalla Magistratura. Ma non sono mancate le polemiche tra i commercianti dell’area marcatale : “ Solo adesso si accorgono – hanno dichiarato gli esercenti- del penoso stato di  conservazione in cui versa uno di siti più rappresentativi della città.  Abbiamo per anni invocato prevenzione e bonifica da parte delle istituzioni ma oggi vediamo solo repressione e sufficienza messe in essere  dall’amministrazione comunale. Non pretendiamo di umanizzare la legge ma la forte recessione economica in atto nel paese può esasperare il già difficile vissuto di chi in fondo non chiede altro  che  di sopravvivere”. La morsa dei controlli non si allenta su Ercolano : prima i Carabinieri, poi la Polizia di Stato e infine la Guardia di Finanza sembrano determinate ad affermare la sovranità dello Stato a suon di arresti, sequestri e sanzioni amministrative elevate prevalentemente per reati legati allo svolgimento illegale di attività commerciali. La gente comincia a crederci: forse da  Ercolano potrebbe partire  davvero un segnale nuovo e costruttivo sul fronte della legalità per l’intero hinterland vesuviano.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.