L’insolito turno infrasettimanale che ha visto fronteggiarsi l’Ercolano e l’Anacapri, dovuto alla mancata disputa della partita nella data prevista dal calendario, per le bizze del tempo, poteva presentare più di qualche insidia per la compagine di casa, primo su tutti una certa distrazione. La testa poteva già essere a domenica, quando al R. Solaro gli uomini di Mottola sfideranno il Vico Equense nel tentativo di superarli in classifica. La testa, invece, è sembrata salda, se non altro per il primo giro di lancette. Già, tanto è bastato al sempre più decisivo Di Tuccio (17 le marcature sin qui) per conquistarsi e trasformare il rigore dell’ uno a zero. Il resto del match è scivolato via tra una semplice, quanto sempre insidiosa gestione delle energie e qualche sprazzo dei singoli, nulla più. E solo alla metà della seconda frazione di gioco i locali sono riusciti a chiudere i conti con un applauditissimo cost to cost da parte del centrale difensivo Antonio Prisco, il quale anticipato un avversario sulla propria tre quarti ha dato vita ad una percussione lunga settanta metri al termine della quale con impeccabile freddezza ha spiazzato il numero uno avversario, chapeau. Due a zero dunque il risultato finale di un incontro che lancia i granata all’inseguimento del secondo piazzamento, ora lontano appena due punticini, anche se le squadre ad occuparlo sono due: Mariulius Vesuvio e Vico Equense. Contro quest’ultimo all’andata finì uno a zero per i padroni di casa, una sconfitta ingiusta per gli ercolanesi, fermati anche da un palo colpito da Vitiello. Domenica, comunque, sarà tutta un’altra storia. A cinque giornate dal termine della stagione ogni incontro può essere decisivo, di certo lo sono quelli diretti. Dalla sua la formazione degli Scavi e del Vesuvio può vantare il fattore campo, che nel 2012 ha visto ben cinque vittorie su cinque da parte dei locali, con venti reti segnate e cinque subite. Il Vico, però, è reduce dalla vittoria casalinga (3-1) contro la prima della classe, il Cicciano, che appena due settimane fa schiantò Di Tuccio e i suoi con un perentorio 5-0. Insomma si prospetta una sfida di quelle dove la tensione è a mille. “Sarà perciò necessario affrontare la gara con grande serenità, sapendo che potremo uscirne vincitori solo se esprimeremo il cento per cento delle nostre qualità” afferma un determinatissimo Mottola. La formazione che proverà a regalare il terzo successo consecutivo al pubblico locale non dovrebbe discostarsi molto da quella mandata in campo mercoledì. L’unica variante dovrebbe essere Vitiello in luogo di De Rosa nel ruolo di esterno alto di sinistra, con Cardone sull’altra fascia e Nasti e Di Tuccio in avanti, per un undici davvero molto spregiudicato: l’Ercolano ha fame di categorie superiori.
Michele Di Matteo