Il Consigliere Espedito De Marino fa il punto della situazione e lancia le sue proposte

Dopo il consiglio comunale della scorsa settimana in cui si è parlato di bilanci, di IMU e di WI – FI, torna a parlare il consigliere Espedito De Marino. Fa risaltare alcuni progetti ed iniziative rilevanti ed  altamente innovative. De marino sull’iniziativa del consigliere Ambrunzo  ha dichiarato: “Plaudo e condivido l’iniziativa del Consigliere Ambrunzo relativa alla “Banca del tempo” e da subito mi dichiaro disponibile ad offrire 2 ore alla settimana a tutti coloro i quali amano la musica ed intendono imparare la chitarra, il solfeggio e la teoria. In questo momento nefasto per l’economia e poco esaltante dal punto di vista dei valori e della socializzazione ben vengano iniziative ed idee come quella di Ambrunzo che vanno nella mia stessa direzione, cioè quella della solidarietà, della sussidiarietà e soprattutto del buon esempio.

Propongo, infatti che ogni Consigliere Comunale (in quanto tale riferimento del popolo) metta a disposizione della Comunità ed in modo particolare dei Servizi Sociali 2 ore alla settimana utilizzando la professionalità donandola a chi ne ha bisogno in maniera totalmente gratuita. Cosi la “Politica” tornerebbe ad essere “Bene comune” e quindi “Servizio”, riavvicineremmo la gente e soprattutto i giovani”.

Per quel che riguarda il PIP De Marino ha affermato: “Sul PIP propongo per l’Area Industriale di Via S.Antonio Abate l’edificazione di un grande attrattore turistico, un parco giochi che richiami Disneyland per il quale – ricorda De Marino – sono in atto a Parigi 4000 assunzioni. Ci vuole – continua De Marino – un bando da condividere con l’Unione Europea per Grandi Attrattori Turistici. Scriverò all’Ass.re Salvati e all’Amm.re Delegato di AgroInvest Franco Annunziata”.

Infine ha voluto dare un contributo anche sull’economia agricola dicendo: “Bisogna dare le Terre Demaniali in affitto o con diritto di prelazione ai giovani disoccupati che intendono avviare una Impresa Agricola. Bisogna incentivare, continua De Marino, assolutamente il Lavoro “Rurale”. Faremmo cosi due cose buone: la prima salvaguarderemmo l’Ambiente ed il Creato e la seconda promuoveremmo una seria e concreta politica tesa all’occupazione. E’ inutile girarci intorno, il problema lavoro esiste e non dobbiamo confondere la Cultura ed il Sapere con l’occupazione. Bisogna identificare quei segmenti produttivi non saturi dai quali poter attingere ricchezza e quindi impresa. Torniamo alla Terra in termini moderni, con le tecnologie avanzate e con l’ausilio di progettualita’ Europee atte ad indirizzare e sostenere legislativamente ed economicamente le Imprese Agricole giovanili e femminili. Chiedero’ all’Amministrazione su questo l’Istituzione di un Ufficio che programmi e sostenga l’utente interessato”.

Aniello Danilo Memoli

 

 

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