La vita cittadina pompeiana, i suoi risvolti problematici, soprattutto nel contesto di crisi economica nazionale, sono stati al centro del dibattito che si è tenuto presso la sede del partito democratico in via Lepanto martedì 13 marzo. La riunione del direttivo del partito è stata introdotta dal segretario del circolo del PD di Pompei, Vincenzo Mazzetti, e ha avuto il contributo fondamentale di Paolo Persico, segretario della commissione regionale di garanzia del PD Campania. La discussione, che è stata vissuta con particolare partecipazione dai presenti, si è dipanata intorno ai temi dell’attualità, dalla difficile congiuntura economica al futuro delle giovani generazioni, e, nello specifico, si è incentrata sul ruolo del partito guidato da Pierluigi Bersani nell’ambito di tale delicata contingenza storica, ruolo che si vuole quanto mai propositivo per assumere le iniziative necessarie per risolvere i problemi del paese. In tale ottica di impegno positivo si inserisce la proposta, del segretario Vincenzo Mazzetti, di creare dei gruppi di lavoro per affrontare le tematiche centrali della vita quotidiana dei cittadini pompeiani. In questo modo sarà possibile coinvolgere nella vita democratica della città non solo di quanti sono già iscritti al PD, ma anche coloro che intendono partecipare al nuovo percorso delineato dalla segreteria cittadina per dar vita a un confronto con le forze sociali e associative più dinamiche presenti nel nostro territorio. D’altronde il carattere programmatico dell’incontro è dimostrato anche dalla previsione di un nuovo appuntamento, fissato per il 28 aprile, per lo svolgimento della Conferenza programmatica, promossa dal PD di Pompei con il sostegno e il contributo dei gruppi istituzionali e dirigenti del partito a tutti i livelli. Né mancheranno, anche in questa occasione, gli spunti di riflessione e dialogo che avranno come punto di partenza proprio Pompei: la sua dotazione infrastrutturale e il relativo sviluppo. Il tutto, ovviamente, va inserito nel contesto vesuviano in cui la cittadina è collocata e nello scenario politico nazionale che, a fronte della crisi, impone tagli che avranno ripercussioni anche sulla tassazione a livello locale, e quindi impongono considerazioni su questioni fondamentali come acqua, rifiuti e manutenzione urbana. Senza dimenticare, d’altro canto, che Pompei rappresenta un unicum nel quadro generale vesuviano. Come ricorda lo stesso Paolo Persico, infatti, “Pompei ha una responsabilità grande, la città è catalizzatrice di enormi flussi turistici e di un potenziale sviluppo culturale. Ecco perchè occorre un progetto generale di area vasta e, al tempo stesso, una capacità di migliorare la qualità della città e la sua atrattività.” Per tale motivo, dunque, il PD di Napoli e Pompei intendono inaugurare, attraverso tali incontri, un percorso di dialogo e di confronto per individuare le scelte politiche e amministrative più adatte a rilanciare l’azione del partito e insieme lo sviluppo delle risorse ancora inutilizzate della cittadina vesuviana.
Claudia Malafronte