“E’ questa la partita dell’anno ed è vietata sbagliarla”. Mister Pasquale Santosuosso si sbilancia e chiede ai suoi un’altra prova di carattere contro il Sant’Antonio Abate. “Dopo la vittoria di domenica scorsa ci troviamo – ragiona il tecnico – in una posizione di fare risultato pieno anche contro il Sant’Antonio Abate perché così vorrà dire avere la salvezza davvero a un passo. E’ un’occasione importante che non possiamo sprecare e credo che i miei ragazzi siano pronti ad affrontare questo tipo di match”. Di fronte però la Gelbison si trova una compagine ostica come il Sant’Antonio Abate: “Ancora non mi spiego come si possano trovare – dice Santosuosso – in una situazione di classifica così deficitaria. Il loro reparto più forte è l’attacco e non bisogna dimenticare che verranno a Vallo della Lucania ancora più responsabilizzati visto che hanno fatto tutto per far tornare in panchina il loro allenatore dopo che aveva presentato le dimissioni”. Un impegno di sicuro non semplice, ma come lo sono stati gli altri che la squadra cilentana ha affrontato da inizio campionato: “Ma ribadisco – replica Santosuosso – che rispetto alle altre partite questa richiama più concentrazione perché ci può portare a un sospiro dal raggiungere l’obiettivo prefissato dalla società a inizio campionato”. La Gelbison che non potrà schierare il centrocampista Borsa ancora infortunato e che dovrebbe riprendere ad allenarsi regolarmente la settimana prossima, vede i rientri dalle squalifiche di Pascuccio, Grimaudo e Amarante e il recupero, anche se solo a mezzo servizio, dell’infortunato Pecora. La porta quindi sarà difesa da Spicuzza; la classica difesa a quattro composta da Braca e Pascuccio centrali e Melcarne con Fariello sugli out; a centrocampo sicuro del posto è il solo Amarante, mentre le altre tre maglie da titolari se le giocano, in ordine di possibilità di scendere in campo dal primo minuto: Pecora, Anastasio, Tulimieri, Viciconte e Grimaudo. In attacco confermata la coppia Sené-Sica. “Domani – conclude Santosuosso – anche il pubblico deve fare la sua parte perché i tifosi ci devono accompagnare con il loro incitamento fino al novantesimo. Infatti i ragazzi, già carichi, grazie alla spinta dei tifosi possono compiere l’impresa”. L’arbitro dell’incontro è Antonio Giua di Pisa mentre gli assistenti sono Potenza e Foglini.