La Partita:
L’Udinese non ci sta ad essere la vittima sacrificale del Napoli, e passa subito in vantaggio al 29′ con Pinzi: il centrocampista friulano è stato bravo a spingere in rete un perfetto assist di Fabbrini. La gara però è equilibrata e molto combattuta, ma non manca il nervosismo che poi risulterà essere la chiave della gara in seguito e sul taccuino dell’arbitro finiscono subito Coda e Fabbrini. Gli azzurri nonostante lo svantaggio non demordono e vanno vicino al goal con Gargano prima e Dzemaili poi. Nella ripresa accade ciò che non ti aspetti e al minuto 52, arriva il raddoppio per l’Udinese palo colpito da Pinzi, sulla respinta però è lesto capitan Di Natale a ribadire in rete. Al 60′ doppia ammonizione per Fabbrini per fallo su Campagnaro ed espulsione. Mazzarri approfitta e manda in campo Vargas e Hamsik per Britos e Gargano e il Napoli vola. Assedio degli azzurri e al 74′ ottengono il rigore per un fallo di mano in area di Domizzi ma Cavani sbaglia e si fa parare il tiro da Handanovic col ginocchio. Però l’uruguayano si rifà all’81’ con un perfetto calcio di punizione dal limite a giro sopra la barriera e da inizio alla rimonta partenopea. Infatti quattro minuti dopo arriva la doppietta del “Matador” che si allarga sulla sinistra e tira una botta sotto le gambe del portiere bianconero, palo e rete per il pareggio finale. Al minuti 89′ il Napoli va vicino alla vittoria, grazie ad una bomba di Zuniga che viene deviata in angolo da una super parata di Handanovic. Visto come si era messa per gli uomini di Mazzarri, il pareggio contro i friulani è un punto importante in vista dei prossimi impegni di campionato, e per il morale in virtù del vicinissimo impegno di Coppa Italia contro il Siena di Sannino.
Cosimo Silva
