Sicuramente non sarà un match semplice: questo è il momento più caldo della stagione, ed ogni squadra è intenta nel racimolare quanti più punti possibili per raggiungere gli obiettivi prefissati. E il Sant’Antonio è alla ricerca di punti salvezza, per evitare i play out e concludere con onore il campionato. Per noi saranno sette finali! È stato chiaro mister Cimmino (nella foto) dopo aver battuto la Gelbison. I punti in palio sono ancora tanti, ventuno per la precisione, e, secondo alcuni conti fatti, ne basterebbero all’incirca dodici per tirare un sospiro di sollievo e centrare la salvezza diretta. Dunque, quattro vittorie su sette dovrebbero servire per scacciare ogni preoccupazione, e sarà meglio che il Sant’Antonio si sbrighi a conquistarle quanto prima possibile. Il calendario è sicuramente insidioso: dopo l’Acireale, che è un punto al di sotto dei giallorossi, si andrà in casa del Palazzolo, in lotta per un posto ai play off; poi al Varone arriverà l’Hinterreggio, che, salvo scivoloni, è saldamente in testa alla classifica, a +6 dalla seconda; segue la trasferta a Marsala, il match in casa col Messina, l’esterna a Cosenza, e, infine, l’ultima di campionato con il Licata, attualmente in zona sicura. Ma da qui al 6 maggio la classifica, ancora molto corta, potrebbe rivoltarsi, e riservare qualche sorpresa. Oltre al Campionato, poi, il Sant’Antonio deve pensare anche alla Coppa Italia: mercoledì 29 marzo, alle ore 15:30, al Varone sarà di scena il ritorno della semifinale, con il 2-2 conquistato all’andata che non dà alcuna sicurezza. Dunque, mister Cimmino, ritornato dopo aver presentato le dimissioni (respinte per volere dei calciatori), avrà un bel da fare per provare a regalare ai tifosi giallorossi qualcosa in più.
Feliciana Mascolo