Mazzarri: “Saremo molto concentrati e cinici.Tifosi, sosteneteci fino alla fine”

Consueta conferenza stampa pre partita, per Walter Mazzarri, alla vigilia della gara di ritorno della semifinale di coppa Italia, in programma Mercoledì, al S.Paolo, alle ore 20.45. Al Napoli, basta l’1-0 per assicurarsi la finale di Roma, in programma il 20 Maggio all’ Olimpico di Roma, contro la vincente di Juventus-Milan. Ecco cosa ha risposto Mazzarri ai giornalisti presenti al centro tecnico di Castel Volturno e quanto rilevato da Il GazzettinoVesuviano.com:

Situazioni infortunati. Come stanno Lavezzi, Cavani e Maggio?

“Non ho ancora sciolto i dubbi. Abbiamo giocato l’altra sera e domani mattina deciderò. Vedremo, non si tratta solo del recupero clinico, che può anche avvenire in tempo. Dipende anche da come l’infortunio possa condizionare mentalmente il giocatore”

Quanto sarà importante la spinta del San Paolo?

“Determinante. A noi e al pubblico interessa passare il turno. Chiedo ai tifosi di sostenerci fino al fischio finale. Sono felice che ci sia lo stadio pieno, abbiamo bisogno dei nostri sostenitori per superare quest’ostacolo che per il risultato dell’andata è diventato in salita. Di sicuro è più difficile della gara d’andata con il Chelsea. A volte quando ci sentiamo favoriti facciamo delle disattenzioni che solitamente non commettiamo. Le grandissime squadre da sempre sono abituate a giocare con questa pressione addosso, noi ci stiamo avvicinando. A Londra, da favoriti dopo il risultato dell’andata, sentivamo l’obbligo di passare il turno”

Rischierai qualche giocatore che non sta benissimo, come Lavezzi ad esempio?

“Il pocho è quello che mi dà meno problemi. Ma da sempre nelle scelte che faccio tengo conto anche del minutaggio e delle partite giocate consecutivamente”

Cosa avete imparato dalle due partite giocate fino ad ora con il Siena?

“Dobbiamo avere rispetto della loro fase attiva quando noi attacchiamo. Significa essere molto concentrati, immagino che sarà una partita molto bloccata. Mi sembra la nostra stessa situazione con il Chelsea. Dobbiamo fare il nostro gioco ed essere cinici e tranquilli, cosa che non è successa all’andata, dove non fummo lucidi sotto porta”

Come giudichi le polemiche arbitrali dopo Udine?

“A Parma abbiamo avuto errori che ci hanno avvantaggiato, a Udine le decisioni arbitrali non hanno inciso sul risultato”

La coppa Italia è un grande obiettivo, che messaggio hai dato alla squadra per non farle snobbare questa manifestazione?

“Per me è una competizone importante. E’ chiaro, non è come vincere il campionato, ma una manifestazione che può dare risalto alla crescita della squadra e della società”

Che esperienza porti al Napoli, avendo giocato la finale con la Samp e quale significato per la tua carriera potrebbe avere vincere questa Coppa?

“Con la Samp perdemmo solo per un rigore sbagliato. La soddisfazione fu quella di essere arrivati lì, dopo aver eliminato anche l’Inter di Mourinho”

Da Milano arrivano le solite voci, ma tu fino a che punto ti senti napoletano ormai?

“L’affetto della gente è qualcosa di meraviglioso. Certo, in questo cammino sono stato aiutato dai risultati che fino ad ora ci sono sempre stati favorevoli”

Il Napoli compie pochi falli. Credi che sia una caratteristica insita nella squadra o è un tuo ordine preciso alla squadra?

“E’ anche una questione d’esperienza, anche se io odio i falli tattici e anzi mi arrabbio quando le squadre che giocano contro di noi attuano questa strategia. Bisogna giocare a calcio”

Qualcuno racconta di averti visto a cena con Vigorelli, insieme al tuo avvocato. E’ una conferma dell’interesse dell’Inter nei tuoi confronti?

“Questa è una menzogna. Io ho un contratto fino al 2013 e ho tutta l’intenzione di rispettarlo. Nella mia vita privata vado a cena con chi mi pare, ma in questo caso si tratta solo di una bugia”

E’ preoccupato da un’eventuale lotteria dei rigori?

“In allenamento fanno quasi sempre gol. Probabilmente anche in questo caso conta l’esperienza, e un pizzico di fortuna anche. Io comunque, nell’ultimo allenamento me ne sono andato prima che li provassero (ride ndr)

Cosimo Silva

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano