Ultimo appuntamento con Ricicl’Arte – quando i rifiuti si trasformano in arte

Volge al termine la rassegna Ricicl’ARte- quando i rifiuti si trasformano in arte. Sabato si svolgeranno gli ultimi eventi e la giornata si preannuncia molto ricca. Il luogo designato per la manifestazione è Piazza Ernesto Cesaro. Il tutto comincerà alle 18:30, con l’esibizione di alcuni artisti di strada e durerà fino alle 23:30, concludendosi con un concerto molto particolare. I primi ad esibirsi saranno i Nulleamai & Contactale, una coppia di artisti che alternerà durante la performance momenti di giocoleria classica, numeri con il fuoco e momenti molto particolari con numeri contact. Alle 21:30 si esibiranno i Riciclato Circo Musicale, già dal nome si intuisce la loro particolarità: la band, originaria del centro Italia, si esibisce con strumenti totalmente auto-costruiti con materiali riciclati, da non perdere quindi.

Ci saranno anche laboratori di artigianato orientale con materiali riciclati. L’attenzione all’ambiente passa anche per il rispetto per gli animali e per un’alimentazione ecosostenibile e che ha riguardo per gli animali. Sarà quindi allestito uno stand dove sarà possibile firmare la petizione europea per dire “Stop ai test sugli animali per i cosmetici”, in cui si potranno reperire informazioni della LEAL sulla vivisezione e dove si potranno degustare assaggi vegan.

Si può ancora prendere parte attivamente agli spettacoli: è stato infatti allestito uno spazio dove gli artisti di strada possono esibirsi per il cappello e gli artigiani locali e le associazioni possono prenotare uno stand. Chi è interessato può inviare una mail a fabiocarfiocomunicazioni@gmail.com o chiamare il 347 05 79 043. L’evento è coordinato dal presidente del Forum dei Giovani di Torre Annunziata, Dario Scudieri e dall’associazione di promozione sociale Fabio Carfio Comunicazioni.

Il progetto è stato organizzato  grazie al PTG 212/2011 del S.I.R.G. Campania, Torre Annunziata è il comune capofila, le altre città coinvolte sono Boscotrecase, Trecase e Pompei.

Anna Bottone