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Valle Metelliana-Ercolano: cercasi successo esterno

Comincia la volata finale nel girone B di Promozione: quattro gare al termine della regular season. L’Ercolano, però, sa bene che i suoi sforzi dovranno protendersi oltre, nella spietata lotta dei play-off. Almeno questa è la speranza alla quale ci si aggrappa alle pendici del Vesuvio. Già, perché ancora nulla è scontato, in fondo il sesto posto (che precluderebbe la partecipazione ai play-off)  è appena quattro punti più in giù. Lo occupa, tra l’altro, l’Atletico Bosco, avversaria degli ercolanesi nella penultima giornata di campionato, purtroppo in una sfida esterna. Una maledizione quella degli incontri lontani dal rassicurante “Raffaele Solaro” per gli uomini di mister Ciro Mottola, almeno per il nuovo anno solare. Cinque partite in trasferta nel 2012, tre sconfitte e solo due pareggi, briciole per una formazione che doveva lottare per il primato. Ormai, però, quest’ultimo è divenuto anche più di un’utopia, così come il secondo posto, causa la sconfitta occorsa domenica col Vico Equense (1-2), il quale è fuggito via a otto lunghezze da Di Tuccio e soci e con il vantaggio del miglior score negli scontri diretti (vittoria all’andata e al ritorno). L’obiettivo, trasformatosi per l’ennesima volta in corso d’opera, allora diventa il terzo posto, che permetterebbe di giocarsi almeno il primo incontro dei play-off in campo amico. Il traguardo, distante ora come ora sei punti, non è proprio a portata di mano, visti i soli dodici punti a disposizione fino al termine del campionato, ma la matematica ancora non ha mutato questa speranza in velleità. Ora, però, tocca alla squadra degli Scavi e del Vesuvio dar manforte ai numeri. Non resta, dunque, che la vittoria quale unico deterrente alla rassegnazione. I tre punti, adesso, in casa o fuori che sia, più che un fine sono un imperativo. Quella con la Valle Metelliana è un’occasione ghiotta, ma allo stesso tempo potrebbe presentare più di qualche insidia. L’ex Cavese occupa di fatti l’ultima posizione nel rispettivo girone e nelle ultime quattro gare ha racimolato solo un punto. Le sue speranze di salvezza (ovviamente attraverso ipotetici play-out) sono, tuttavia, tutt’altro che spente. A ravvivarle ci ha pensato, infatti, la penalizzazione di due punti inflitta alla Virtus Casollese, ora appaiata coi metelliani in fondo alla classifica. Quella che i granata si troveranno di fronte domenica sarà allora una compagine pronta a non lasciare nulla al caso pur di tentare l’impresa e di sicuro la roboante sconfitta subita contro il Cicciano nell’ultima giornata (5-1) non avrà intaccato la voglia dei locali di continuare a credere almeno nei play-out. L’Ercolano da far suo si è compattata attorno al gruppo e ai suoi sempre presenti tifosi e ha intenzione di sfatare il tabù esterno. Mottola nel suo arco, però, non potrà annoverare la freccia Cardone, espulso incomprensibilmente nell’ultimo turno di campionato. Lo sostituirà De Rosa, sulla fascia sinistra di centrocampo. All’andata la vittoria granata fu disarmante (7-1), stavolta, inutile dirlo, l’aggettivo non interessa davvero a nessuno.

 

Michele Di Matteo

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