A Portici, il nuovo progetto “Risorsa Donna”

Uno sportello al femminile che possa aiutare le donne non solo vittime di violenza o abusi, ma anche sotto l’aspetto del sostegno alla genitorialità, laboratori e seminari esperienziali, volti ad un percorso di consapevolezza.  Un progetto che arriva nella città di Portici, a ridosso della lotta per il sostegno economico delle madri nubili, e della continua richiesta di una consulta per le pari opportunità all’interno dell’amministrazione comunale da parte della coordinatrice PdL per le pari opportunità di Portici, Paola Bruno. Il progetto porta la firma dell’associazione Unione donne d’Italia,  e secondo la delibera di giunta comunale avrebbe richiesto all’amministrazione un sostegno di tremila euro.  L’amministrazione guidata da Enzo Cuomo ha preso in seria considerazione il progetto “Risorsa Donna” e ha assegnato oltre al patrocinio morale, un contributo di 1500 euro e laddove possibile una sede dove svolgere le attività di counseling e laboratoriali”. Lo sportello sarà attivo per un anno per un totale di 8 ore settimanali divise in due giornate da 4.  L’attenzione della pubblica amministrazione sembra concentrarsi quindi sulle problematiche femminili, e nonostante i diversi colori politici, l’iniziativa non poteva non essere accolta con piacere anche dall’opposizione locale: ” Auspico che venga aperto quanto prima “Lo Sportello Rosa” e che ci si avvalga di professionisti validi quantomeno all’ascolto e successivamente alla possibilità di risolvere casi di vario genere. Quindi un “bravo” a questa amministrazione, che ha dato segno di volersi lentamente  adeguare alla necessità di consolidare nel tempo (speriamo non troppo) tutto ciò che a livello europeo ma anche nazionale viene chiesto agli enti. Posso ritenermi inizialmente soddisfatta, perché raccolgo i primi frutti della mia lotta”. L’augurio è quello di una più ampia e fattiva collaborazione tra tutte le forze presenti sul territorio: ” E’ un bene assolutamente grandioso, aprirsi alle svariate problematiche femminili, da un lato mi dispiace che solo ora sia accaduto, ma dall’altro ne sono entusiasta e fiera, in quanto solo dopo il bel da fare del settore Pari Opportunità PDL territoriale, sulle quote rosa, sulla commissione pari opportunità si è verificato questo civile ed emancipato cambiamento”.

 

Veronica Mosca

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