Senza stipendio e con 4 ticket mensa arretrati, nuova protesta dei 54 operatori ecologici di Igiene Urbana. Dopo il sit – in di venerdì scorso, ieri mattina i lavoratori hanno occupato pacificamente l’aula consiliare, chiedendo un incontro con i rappresentanti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco dimissionario Annarita Patriarca. Si è reso necessario l’intervento degli agenti di polizia locale, che hanno identificato i manifestanti. “La situazione è ancora in alto mare – afferma Giuseppe Montuori, tra i fautori della protesta -. Dopo aver svolto il nostro lavoro, ci siamo recati al Comune per incontrare le stesse persone che pochi giorni fa ci avevano detto che la ditta era pronta a pagare gli stipendi”. Vista l’assenza degli amministratori, i manifestanti sono stati ricevuti dal comandante dei vigili Luigi Cioffi, il quale ha contattato telefonicamente i vertici di Igiene Urbana per chiedere lumi sulla vicenda. “Ci è stato detto che il problema si risolverà quanto prima – continua Montuori -, ma noi resteremo in guardia e saremo pronti a scioperare se la situazione non dovesse sbloccarsi”. Intanto le organizzazioni sindacali di categorìa hanno chiesto nelle ultime ore l’apertura di un tavolo di concertazione tra Comuni, Igiene Urbana e lavoratori per risolvere in maniera tempestiva il problema. “La situazione ha ormai superato ogni livello di guardia – affermano i vertici provinciali della Filcas Casil -,perché è da gennaio che questi operai non percepiscono lo stipendio. Considerata l’assenza di un benché minimo riscontro aziendale, abbiamo deciso di attuare lo stato di agitazione nel tentativo di sensibilizzare le istituzioni su un caso che comincia a destare preoccupazioni anche dal punto di vista sociale”.