Gli infiniti pareggi della Juve Stabia, la certezza della classifica

Bari e Juve Stabia, tranquilla partita come tranquilla è la posizione delle due in classifica, ferme tra il timore del play-out e la speranza per i play-off. Incolore partita, finita sullo 0-0, quella che si è svolta allo stadio di “San Nicola” di Bari. Altro che vespe matte, quelle viste nella 32^ giornata di serie B, son parse quasi larve, lente, povere di iniziativa, assenza di azioni brillanti e pericolose, e se non si fosse visto qualche sprazzo di Zito (anche espulso) e Mezavilla  nella ripresa, sarebbe stato il più brutto incontro visto negli ultimi tempi. Il no-gioco stabiese è stato anche corroborato da un’avversaria della stessa stazza. Se  questo incontro fosse stato un colore, sarebbe di certo il bianco, il bianco che lascia prospettare policromia vivace, il bianco da sporcare con ogni sfumatura possibile. Due squadre che avrebbero potuto, data anche la certezza della permanenza nella serie B, regalarsi e regalare un po’ di spettacolo, anche a chi le segue affrontando trasferte spesso non sedendosi in “prima classe”. Invece l’incontro è stato non entusiasmante, non brillante, non propositivo. Bari e Juve Stabia pare abbiano già appeso i tacchetti delle scarpe ai chiodi e pare siano già in precoce vacanza pasquale. La certezza del mediano in classifica se è vero che è sicurezza di restare nell’ambita serie B è, ad un certo punto del campionato, la stessa sicurezza di assistere a partite bianche, restie a tingersi del rosso vittorioso o del nero dello sconfitto. Non fanno gola i 3 punti, ci si accontenta sommariamente del punticino che nulla toglie ma nulla aggiunge. Ed a poco servono le sollecitazioni del mister, l’insoddisfazione del tifoso che è stanco di archiviare la giornata allo stadio con una x. La zona retrocessione è lontana ed aggrapparsi al punto salvezza conquistato oggi è quasi grottesco. Lo Stabia è esattamente al centro tra le vette e tra le viscere della classifica e torna a casa con un mero punto un po’ amaro per il goal non trovato ma solo nell’ultima parte del match cercato. La Juve Stabia paga di certo l’assenza di Sau, non solo per il suo apporto mancante ma specie per il tanto parlare a proposito di Marco Sau che ha riguardato la società napoletana nell’ultima settimana. Sau, ricordiamo, è squalificato dopo un anno e mezzo di distanza dal giudice sportivo per una rissa in campo che vide il calciatore protagonista quando indossava i colori del Foggia. La squadra di casa, invece, dice, con questo scialbo pareggio, addio alla zona play-off. Al triplice fischio del signor Gavillucci di Latina, le due squadre lasciano solo fisicamente il campo perché mentalmente, oggi, non l’hanno praticato.

Anna Di Nola

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