Domani è il grande giorno per la Juniores della Gelbison. Infatti, alle ore 15.30, al “Morra” arriverà l’Internapoli e la squadra vallese, diretta da Alfonso Liguori, con una vittoria si può laureare campione della categoria con due giornate di anticipo e così avere accesso alla fase finale nazionale dalla porta principale. L’attesa è davvero enorme perché i ragazzi, ma anche il responsabile del settore Luigi Inverso, hanno dato davvero tutto in questo campionato e “…domani sarà una partita diversa dalle altre – ammette Liguori – solo perché la matematica ci potrà assegnare matematicamente il titolo. Abbiamo a disposizione tre match-ball per chiudere nel migliore dei modi un’annata favolosa e cercheremo di sfruttare quello che ci viene dato subito”. Ma come sta il gruppo? “E’ concentrato e sereno. – risponde mister Liguori – Abbiamo preparato questa partita nello stesso modo che abbiamo preparato le altre e cioè lavorando sodo sempre alla ricerca del massimo, ma senza l’assillo del risultato e con la consapevolezza delle nostre potenzialità, non sottovalutando, anzi rispettando i nostri avversari”. Proprio sugli avversari di domani si sofferma l’analisi del tecnico: “L’Internapoli è una squadra ostica da non sottovalutare e tra l’altro viene da tre vittorie consecutive e ha battuto tutte le prime della classe. Ancora non è assolutamente fatta, ma ce la metteremo tutta per coronare un sogno e portare in alto i colori rossoblù del nostro territorio”. E proprio l’appartenenza è uno dei temi ricorrenti e che accomuna questi ragazzi che davvero stanno entusiasmando per il loro gioco e per i risultati che sono stati in grado di raggiungere: “Da cilentano posso affermare – dice Liguori – che una delle caratteristiche migliori di questo gruppo è stata quella di prevalere su realtà calcistiche molto più grandi e affermate della nostra, con un bacino di talenti vasto da cui poter attingere. Una delle mission societarie è stata proprio quella di voler fare di questa Juniores un’espressione territoriale che evidenzi i talenti, uniti ai valori tipici del nostro Cilento. I miei ragazzi rappresentano tutto il Cilento infatti tra i paesi rappresentati ci sono: Agropoli, Acciaroli, Ascea, Casal Velino, Cannalonga, Ceraso, Castelnuovo Cilento, Campora, Foria di Centola, Cardile, Felitto, Novi Velia, Laurino, Pellare, Piaggine, Piano Vetrale, Pisciotta, Valle dell’Angelo e Vallo della Lucania”. Tutti onorano con il massimo impegno questa terra e infatti oltre ai risultati calcistici “…siamo – conclude Liguori – tra le formazioni con il minor numero di provvedimenti disciplinari (premio fair play). Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno incessante della società, che ci ha dato quest’enorme occasione standoci sempre vicino e dettando le linee etiche più che di risultati e credo che se le prime le abbiamo rispettate come il Vangelo, le seconde siano andate oltre le più rosee aspettative”.