Ricci conferma la sua candidatura a sindaco alla vigilia della conferenza dei servisi che potrebbe portare a Volla il tanto sospirato Puc.
Salvatore Ricci sarà il candidato del PdL per la riconferma del centrodestra alla guida del comune vesuviano.
«Sono una un uomo di centrodestra e resto fedele alla volontà dei tantissimi elettori che mi hanno voluto prima sindaco e poi confermato eleggendomi in consiglio provinciale».
A confermare la candidatura del sindaco uscente il commissario cittadino per le elezioni l’on. Gioacchino Alfano che ha confermato il massimo appoggio a Ricci da parte del partito e la piena fiducia nella ricandidatura di un politico che ha ben operato in questo primo mandato con il raggiungimento di diversi obiettivi ambiziosi.
Uno di questo obiettivi però è ancora in bilico e stiamo ovviamente parlando del Piano Urbanistico Comunale che ancora attende il completamento del suo iter in Provincia. E proprio sulla questione Puc sono state mosse le principali critiche al primo cittadino vollese che per le opposizioni ha realizzato un piano incongruente con i dettami provinciali.
Ricci, che ricopre anche l’ incarico di consigliere provinciale proprio per il partito che guida l’ Ente sovracomunale, sembrerebbe essere stato per nulla favorito dalla sua stessa maggiornaza in Provincia.
«E’ questo il segno della massima trasparenza che mi accompagna in entrambi i percorsi politici ai quali sono stato chiamato dai cittadini. Per qualcuno la situazione che si è creata sul Puc mi avrebbe dovuto portare ad uno strappo con la mia parte politica e magari passare all’ opposizione in Provincia. Quanti hanno solo pensato ad una soluzione del genere forse la portano nel proprio dna e sono abituati a cambiare casacca con leggerezza ad ogni soffio di vento contrario. Io invece confermo la mia appartenenza e confermo la mia coerenza con il mandato degli elettori che mi hanno premiato anche perché candidato con il centrodestra. Se mai dovessi decidere di rompere con il mio partito, con le mie radici e la mia cultura, allora certamente non farei il cosiddetto “salto della quaglia” da una poltrona all’atra, ma sempre per coerenza e dignità mi dimetterei del tutto da consigliere provinciale. Al momento però non vedo assolutamente il motivo di uno strappo con il PdL per i quali colori sarò candidato con una forte coalizione a sindaco della mia città. Inoltre resto fortemente possibilista sull’approvazione del Piamo Urbanistico perché continua a dire che non vedo il motivo per il quale dovrebbe essere bocciato».
Intanto fervono gli incontri per comporre una coalizione ben connotata. Il dialogo è sempre aperto sia con Fli che con Mezzogiorno di Fuoco dell’ eurodeputato Rivellini anche se restano i contrasti con l’ex assessore Esposito.
Per quanto riguarda il Puc il sindaco Ricci ha senza dubbio raggiunto un grosso risultato politico evidenziando le incongruenze nelle norme provinciali che regolano la materia. Questo successo però potrebbe definitivamente bloccare, però, il piano vollese e costringere il comune a rifare tutta daccapo con notevoli problemi e costi.
Intanto oggi l’ennesima conferenza dei servizi che deciderà il futuro urbanistico di Volla.
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Gennaro Cirillo