Termina la gara al San Paolo con un pareggio tra Napoli – Catania. Dopo il primo tempo chiuso sullo 0-0, il Napoli passa sul doppio vantaggio nella ripresa grazie a Dzemaili al 60′ e Cavani al 67′. Spolli riapre la gara per il Catania e Lanzafame agguanta il pareggio al 84′. Si allontana il terzo posto per il Napoli a causa della contemporanea vittoria della Lazio ai danni del Cagliari.
LA PARTITA:
Il match si apre a ritmi blandi, le due squadre adottano due moduli pressoché speculari e si studiano provando a fare possesso palla. Ma è il Napoli a tentare fin da subito a fare la partita, trovando però difficoltà nel gestire il pallino del gioco negli ultimi trenta metri, anche grazie all’attenta linea difensiva degli etnei. Nel primo tempo, i partenopei creano le due occasioni più pericolose del primo tempo con due tiri da lontano: in prossimità della mezz’ora di gioco ci prova prima Gargano con una conclusione dalla distanza bloccata bene da Carrizo, poi con Hamsik che impegna severamente l’attento portiere rossazzurro. Nel frattempo, il Catania aveva reclamato un calcio di rigore per l’atterramento in area di Bergessio, pronto a colpire da posizione favorevole. In avvio di secondo tempo, il Napoli è arrembante col tandem Hamsik-Lavezzi, la conclusione dell’argentino che finisce sull’esterno della rete. I siciliani prendono di coraggio, e ci provano di nuovo con un buon tiro dalla distanza di Almiron. Mazzarri applica il primo cambio della garai: fuori Hamsik, dentro Pandev. I frutti del cambio non tardano a palesarsi, visto che il macedone incide immediatamente: grandissima azione personale e ottimo assist per Cavani, che però, solo davanti a Carrizo, sbaglia clamorosamente mandando la palla a lato. Ma la partita ormai si è accesa, e l’appuntamento con il vantaggio partenopeo è solo rimandato di pochissimi minuti: al 61’ gli azzurri trovano il gol con una fantastica conclusione dalla distanza da parte di Dzemaili, che raccoglie un passaggio di Zuniga e fa partire una staffilata straordinaria che piega le mani a Carrizo e si infila nel sette. Al 67’, il Napoli trova il goal del raddoppio: Cavani, lanciato da Pandev, si trova di nuovo solo a tu per tu con Carrizo, il suo tiro in diagonale finisce clamorosamente sul palo, Spolli sembra poter intervenire facilmente per spazzare il pallone ma cicca l’intervento e favorisce ancora il “Matador”, che stavolta non sbaglia. Napoli 2 Catania 0. Cinque minuti dopo è ancora Napoli ad andare vicino al 3-0: prima Pandev manda nuovamente al manicomio la retroguardia catanese, saltando un paio di avversari e facendo partire un bel diagonale che si stampa sul palo; poi Dzemaili sfiora la doppietta personale aggirando Carrizo ma concludendo di poco a lato. Al 74’, però accade ciò che non ti aspetti, il Catania accorcia le distanze. Gomez si guadagna un corner con un bel tiro dalla distanza. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, arriva Spolli che di testa insacca, donando nuove speranze ai suoi e riscattando parzialmente l’errore che aveva causato il raddoppio dei padroni di casa. Allora Mazzarri sceglie di correre ai ripari, ma la scelta del tecnico toscano risulterà essere infelice: fuori Lavezzi, dentro Inler. Ma al 40’ un fulmine a ciel sereno scuote il Napoli e diluvia sul San Paolo. Il Catania trova il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Lanzafame pronto a ribattere in rete dopo un contrasto con Zuniga e mezza difesa partenopea accasciata al suolo. Il Napoli prova a spingere negli ultimi minuti, ma non riesce a portare a casa i 3 punti. Finisce 2-2 al San Paolo ed occasione persa per gli azzurri alla corsa al terzo posto, ora per la Mazzarri band, tutto si complica ma siamo certi che nelle due trasferte contro Juventus e Lazio saranno pronti ad esibirsi in una vera e propria “Operà”, per agganciare il tanto desiderato terzo posto.
Cosimo Silva