Dopo una settimana in cui tutto è stato messo in discussione, dopo un summit terminato con le dimissioni richieste da uno dei vice-presidenti, Mastellone, ci pensa il solito Ginestra (nella foto) a chetare gli animi. Ginestra è il protagonista indiscusso ed indiscutibile di questo Sorrento che, dopo tre passi falsi compiuti nelle ultime tre giornate, si rialza dimostrandosi ancora in lotta per i play-off.
Finisce 2-0 l’atteso incontro carico di aspettative, giustamente, per la dirigenza che a poche partite dalla fine del campionato, si trovava e trova a chiedersi se questo Sorrento partito maluccio, ripresosi coll’ingresso di Ruotolo a dicembre, dopo una serie di scoppiettanti risultati fosse veramente in lizza per i play-off, validi per l’approdo in serie B, o se tutto quel parlare degli ultimi mesi fosse solo, per l’appunto, un pour parler.
Torna Ginestra dopo un turno di stop rimediato nella partita contro il Carpi. Torna ed il suo apporto è fondamentale con due reti: una all’inizio dell’incontro, anche se dal dischetto, e la seconda alla prima palla gola della ripresa con un piatto destro angolatissimo. Torna Ciro Ginestra e si carica tutto il Sorrento sulle spalle conducendolo dove la crisi e le polemiche sono zittite.
SORRENTO (4-4-1-1) Rossi; Vanin, Terra, Sabato, Bonomi; Basso (40′ st Romeo), Camillucci, Zanetti, Croce; Carlini (36′ st Corsetti); Ginestra (26’ st Scappini). (Chiodini, Beati, Bondi, Maritato). All. Ruotolo.
VIAREGGIO (3-5-1-1) Gazzoli; Fiale (12’ st Lepri), Conson, Sorbo; Pellegrini (34′ st Martella), Pizza, Berardocco (16’ st Scardina), Cristiani, Carnesalini; Cesarini; Zaza. (Merlano, Monopoli, Tarantino, Maltese). All. Cuoghi.
ARBITRO Dei Giudici di Latina
AMMONITI: Sabato (S), Vanin (S), Carnesalini (V), Zaza (V), Sorbo (V).
Anna Di Nola