Al Mattiello di Pompei lo spettacolo “Teatro Stella”

“Teatro Stella “ di Antonio Palumbo e Antonio Petito è lo  spettacolo presentato al Mattiello di Pompei per la rassegna “Incontriamoci a Teatro” (giunta alla sua XV edizione) organizzata dall’Associazione Culturale e Teatrale Exallievi/e di Don Bosco di Torre Annunziata. a favore delle opere Salesiane torresi. In scena l’Associazione Artistica “Il Tentativo” di Frattamaggiore (v. foto di Patrizio Giordano), nata nel 1984. La Compagnia, già accolta (nel 2009) dal pubblico della rassegna, ha, come principio ispiratore l’interesse per il teatro che spazia in tutti i generi, in lingua e in vernacolo, soprattutto approfondendo ogni autore con la ricerca, lo studio e la sperimentazione. Inoltre la Compagnia fa parte del circuito nazionale della UILT (Unione Italiana Libero Teatro) e vanta la partecipazione a festival e rassegne nazionali. Con lo spettacolo “Teatro Stella”, ha portato al  Mattiello una riedizione di un testo che riprende il genere farsesco napoletano, in cui c’è  anche l’intervento di attori dalla platea che manifestano gusti ed umori del pubblico di fine Ottocento. La trama è impostata sulla sfida tra il teatro comico nostrano dell’Ottocento di una compagnia partenopea ed il teatro più “serioso” di un team torinese che sta per mettere in scena il dramma “Francesca da Rimini” di Pellico. Nel primo atto, il gruppo napoletano ha presentato un divertente varietà. Per causa di forza maggiore, la compagnia  piemontese non può recitare in “Francesca da Rimini” ed allora il dramma va in scena ad opera del direttore del teatro, il quale realizza il lavoro (nella versione di Antonio Petito) con attori improvvisati. Applauditi, oltre il regista-attore Antonio Palumbo (un veterano del palcoscenico che ben veste i panni di un capocomico di una compagnia malconcia, di cui egli tenta di raddrizzarne le sorti), Gianni Romano, Vittoria Ferradino, Michele Ruoppolo, Sergio Parrilli, Angelo Bosso, Orazio Picella, Luciano Cimmino, Enzo Esposito, Anna Zucchetti (convincente nell’interpretazione dei suoi personaggi)  Maria Signorile, Paola Racioppoli, Giulia Del Piano.

Federico Orsini

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