Potenziare immediatamente l’industria turistica ricettiva a Ercolano. E’ quello che chiedono ormai da tempo i tour operator all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Strazzullo. “ Se non avremo risposte concrete in tempi utili – hanno dichiarato gli operatori turistici- saremo costretti nostro malgrado a cassare Ercolano dalla mappa delle località da visitare in Campania. Il problema è rilevante se si pensa al danno economico scaturito dalla mancata offerta di servizi adeguati ai visitatori. Siamo certi di incontrare il favore della comunità ercolanese alla quale guardiamo da sempre con fiducia e rispetto”. Decisa la dichiarazione degli “addetti ai lavori” a cui fa eco il pensiero del capo gruppo del Pd Luigi Fiengo : “ Non bisogna accantonare progetti e innovazioni finalizzate ad incrementare sul territorio il turismo . Occorre incentivare in ogni modo i turisti offrendo loro servizi all’altezza della tradizione archeologica celeberrima del paese. Il momento di forte recessione attraversato dall’Europa intera ci impone il massimo rigore nell’ottimizzare risorse pubbliche e incentivi destinati al processo di riqualificazione dell’hinterland vesuviano. Operando nella massima trasparenza e in piena sintonia con il governo di Roma sarà possibile offrire valide alternative di lavoro alle nuove leve indigene consentendo ai nostri ragazzi di trovare in loco quello che sino ad oggi sono stati costretti a cercare lontano dagli amati luoghi natii”. Mai tralasciando però la sicurezza pubblica come conclude Fiengo : “ Manterremo sempre la guardia alta sul fronte sicurezza a Ercolano in modo da far sentire costantemente la presenza dello Stato in città. I risultati ottenuti nella lotta al malaffare dalle forze di Polizia, dalla Magistratura e dalle Associazioni come quella antiracket presieduta da Raffaella Ottaviano sono tali da consentire oggi ai commercianti di svolgere liberamente il proprio lavoro senza timore di atti estorsivi o rappresaglie intimidatorie. Faremo quanto in nostro potere nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche perché mai si smorzi la fiamma della legalità all’interno di un perimetro urbano che ormai guarda al pubblico con fiducia e rispetto. E’ questo un impegno che sentitamente assumiamo nei confronti dei residenti con particolare riferimento ai giovani veri eredi di una delle aree archeologiche situate all’ombra del vulcano più famoso d’Europa”.
Alfonso Maria Liguori