Pompei, studenti amalfitani scoprono Messigno. Gli amministratori ancora assenti
Gennaro Cirillo
La festa della cultura, dell’ amicizia e della storia quella che si è svolta il 20 marzo a Messigno in occasione del “compleanno” della frazione. Ancora una volta gli “Amici del Millenario” hanno dato vita al ricordo, alle radici di una frazione che è il vero nucleo fondante della Pompei post pliniana. E in effetti la ricorrenza parte da un documento del 1052 nel quale si parla proprio della antica Messigno quale territorio del blasonato Ducato di Amalfi. Radici comuni che hanno spinto quest’anno ad organizzare un gemellaggio tra i giovani studenti delle scuole elementari di Amalfi e quelli del plesso “Luciano Mele” della popolosa frazione a sud di Pompei. Canti di accoglienza e corteo sino in piazzetta Concordia per deporre una corona di alloro nei pressi della lapide che ricorda l’antico legame con la perla della costiera. Momenti di cultura di scambio di doni ed ancora balli e canti con la maestra di musica Rosaria Balestrieri dell’ associazione musicale Amici della Musica e con la Dirty Dancing di Daniela Di Martino, due realtà che insistono proprio a Messigno. Sul finire della mattinata, infine, i giovani amalfitani hanno visitato la redazione del nostro giornale. Il Gazzettino vesuviano li ha accolti con qualche piccolo dono e con la realizzazione di una prima pagina del giornale con le foto della manifestazione appena svoltasi in piazza impaginate nell’arco di pochi minuti.
Tutto bene quello che è bene organizzato.
Ma non è proprio così. Noi per primi, che in qualche modo ci siamo sentiti coinvolti nella buona riuscita della manifestazione, e i tanti cittadini intervenuti non abbiamo potuto fare a meno di notare l’assoluta assenza dell‘ istituzione comunale. Nessuno. Dal sindaco all’ultimo dei consiglieri tutti affaccendati in altre più gravose faccende? Poco credibile, più verosimile l’ennesima figuraccia nei confronti di quella larga fascia di popolazione pompeiana buona solo sotto elezioni quando dal palco della stessa piazzetta Concordia si annunciano grandi novità e tanta attenzione per le periferie. Una piazzetta che anche nelle ultime occasioni si è dimostrata fin troppo buona nel non trasformarsi in “Discordia”.
A dire il vero il solo assessore Amato La Mura, investito di alcune problematiche legate all’ arredo urbano, nei giorni precedenti aveva effettuato un sopralluogo risolvendo quanto possibile, ma per il resto nulla di nuovo all’ orizzonte. Da palazzo De Fusco ancora una volta si ci è dimenticati, colpevolmente, di Messigno. Tra i tanti delusi ed arrabbiati la dr.ssa Maria del Rosario Steardo, presidente dell’associazione “Amici del Millenario” che aveva personalmente invitato l’assente primo cittadino. Preso atto della nuova, e a questo punto probabilmente non ultima, gaffe dell’ amministrazione pompeiana che annovera un consigliere residente a pochi metri dal luogo della manifestazione ed anch’ esso assente, la cosa che ha fatto cadere le braccia a quanti già esasperati, è stata la notizia che mercoledì mattina, il vicesindaco Alfano, delegato dal rientrante dall’America D’ Alessio, presenziava in compagnia di gran parte dell’ amministrazione all’ inaugurazione di una rotonda stradale in via Aldo Moro… cose dell’ altra Pompei!
