
Sorteggio pubblico degli scrutatori per le amministrative del 6 e 7 maggio prossimi. La richiesta, formalizzata dal candidato sindaco di Federazione della Sinistra – Naturalista, Renato Carcatella, si è resa necessaria al fine di evitare inutili momenti di tensione in seno alla Commissione elettorale, ma soprattutto per dare un segnale forte di legalità e trasparenza, contrastando così inopportune forme di prevaricazione. Carcatella chiede agli uffici elettorali del comune vesuviano di procedere al sorteggio degli scrutatori e non, come avvenuto sino ad oggi, attraverso la nomina degli stessi su indicazione diretta dei consiglieri comunali o, ancora peggio, su indicazione dei partiti politici. «Per evitare le solite distorsioni che si evidenziano con il sistema della scelte degli scrutatori e che vedono gli attuali eletti indicare nomi di proprio riferimento, è opportuno che si proceda al sorteggio attraverso l’albo presso l’ufficio elettorale – è quanto dichiara Renato Carcatella – il sorteggio sarebbe un segnale di correttezza amministrativa e trasparenza nei confronti di tanti giovani e cittadini, che eviterebbe di falsare attraverso logiche clientelari il consenso elettorale che dovrebbe nascere esclusivamente dalle idee e non dalle promesse e favori che si elargiscono». L’intervento di Carcatella si affianca a quello di Aldo Raucci, consigliere comunale nonché candidato a sindaco con la lista civica “Per la nostra città”, che da un anno ha fatto propria questa battaglia. «Alcune cattive “abitudini” rappresentano un’offesa ai destinatari di tale invito – denuncia Raucci – in quanto tutti, anche qui, se non nominati grazie a rapporti di amicizia o appartenenze politiche, non avranno mai e poi mai la possibilità di vedere realizzato un legittimo e sacrosanto diritto, che deve essere uguale per tutti». Raucci spezza una lancia a favore delle pari opportunità anche su tale questione:«E’ necessario fissare un tetto per la partecipazione delle donne al 50% – rincara la dose il consigliere comunale – per dare pari opportunità nella partecipazione ad un momento per la democrazia della nostra città».
Claudio Di Paola