La Gelbison torna senza punti da Adrano, ma con la convinzione che non tutto è perduto per raggiungere la salvezza diretta. Certo i punti di distacco dalle prime squadre che accedono ai play out si sono ormai ridotti a due, ma la squadra che si è vista in Sicilia può ancora recitare un ruolo importante in questo campionato. La compagine cilentana torna dalla Sicilia con la convinzione di aver dato tutto per conquistare almeno un punto e solo la sfortuna e un’altra giornata disgraziata dell’arbitro hanno deciso che non si potesse cambiare il corso degli avvenimenti. Bisogna infatti ricordare che la Gelbison è andata ad affrontare l’Adrano, che comunque sta disputando un campionato di vertice, senza Sica e Pecora squalificati e con una serie di infortunati da far venire i brividi: Melcarne e Borsa. Inoltre mister Santosuosso per mettere insieme la formazione ha dovuto far ricorso a Santonicola, influenzato, e Grimaudo, non del tutto recuperato dall’infortunio. Come se non bastasse dopo dodici minuti anche il bomber Senè ha dovuto lasciare il campo per un risentimento al polpaccio. Ma mister Santosuosso non è persona da rifarsi alla sfortuna e quindi si è rimesso subito al lavoro prima di tutto per cercare di recuperare gli infortunati e poi per preparare la squadra in vista di quella che sarà una vera e propria battaglia sportiva contro il Nuvla San Felice. La Gelbison ormai non vince in casa da ben tre partite consecutive che sono coincise con due sconfitte e un pareggio e quindi è giunta l’ora di invertire la rotta perché la salvezza passa appunto per le mura amiche. Intanto il borsino di inizio settimana sugli infortunati segna positivo: Melcarne che ancora non ha recuperato dallo stiramento, ma che proverà per essere almeno convocato; Borsa che inizia ad allenarsi con il gruppo e quindi dovrebbe essere schierato di nuovo da titolare; Senè che non dovrebbe avere problemi a recitare una parte importante domenica fin dal primo minuto.