“E’ stato un incontro molto importante – hanno commentato Mimmo Filosa, presidente dei panificatori campani Unipan e Rosario Stornaiuolo Presidente della Federconsumatori Campania – in cui unitariamente abbiamo ribadito il nostro no ad una modifica di legge che di fatto era solo un regalo assurdo alla criminalità organizzata.
Siamo soddisfatti della marcia indietro che sostanzialemente ha fatto oggi la Regione ascoltando gli addetti ai lavori che unanimamente si sono mostrati indisponibili a eliminare la tracciabilità del pane. Questa norma andrebbe infatti estesa a tutti i prodotti alimentari e non eliminata. Solo con la tracciabilità possiamo fornire utili strumenti normativi alle asl e alle forze dell’ ordine, in primis i Carabinieri, per contrastare un fenomeno che da anni inquina e avvelena le tavole dei consumatori”.
“La commissione – ha dichiarato il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli tra i promotori della legge in vigore quando era assessore provinciale all’ Agricoltura – ha fatto bene ad ascoltare gli addetti ai lavori e a capire come stanno davvero le cose. Ciclicamente determinate forze in modo trasversale tentano di eliminare una legge fondamentale nel contrasto alle contraffazioni alimentari e ai forni abusivi. Ci auguriamo che quello di oggi sia l’ ultimo tentativo e che il pane sia finalmente libero di vivere nella legalità e tracciabilità per sempre”.