Trasporti e parcheggi: cittadini trattati uno schifo!

Dello schifo della vesuviana che rischia additrittura di tagliare intere linee, dopo aver tagliato selvaggiamente molte corse vitali per la mobilità di milioni di persone, sappiamo quasi tutto dalle deprimenti cronache quotidiane.  Quello che non sappiamo ancora (come al solito) è chi sono i responsabili e, per dirla con la domanda di un giornalista giapponese a proposito della tragedia dei crolli negli scavi di Pompei, “quali provvedimenti sono stati presi contro i responsabili di questo stato di cose?”.

Ma un’altra cosa non sapevamo e che può essere utile sapere, perché sempre di “schifo” si tratta e sempre ai danni dei cittadini che usano trasporti e servizi pubblici legati alla mobilità.

Qual è il parcheggio più caro a Napoli? È senza dubbio quello gestito dalla Metropark, società del “Gruppo Ferrovie dello Stato”, che si trova in adiacenza alla stazione di Piazza Garibaldi e ad essa strettamente collegato. La prova è il pagamento di 79,50 euro effettuato nei giorni scorsi da un cliente per una sosta di un giorno, sette ore e 17 minuti. Visionando il sito “Grandi Stazioni” del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane (all’indirizzo http://www.grandistazioni.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=eebbe55d8737b110VgnVCM1000003f16f90aRCRD)  il costo della tariffa è indicato in euro 1,50, valore che rende particolarmente  incomprensibile la somma pagata dal malcapitato cliente.  Se il costo del parcheggio delle Ferrovie dello Stato è confrontato con alcuni parcheggi privati della zona, la differenza è notevole: decisamente più bassi i privati.

Ma il paragone è bene farlo con strutture a gestione ed indirizzo di tipo pubblico. Ad esempio, se confrontiamo il parcheggio del gruppo ferrovie dello Stato con quelli ufficiali gestiti dall’Aeroporto di Napoli (http://www.portal.gesac.it/portal/page/portal/internet/inAEROPORTO/ServiziUtili/Parcheggi ), si passa, per un’analoga sosta, alla somma massima di 64 euro nella tipologia di parcheggio per sosta breve, calcolata per due intere giornate. Se, invece, la sosta è fatta in un parcheggio di tipologia “sosta media”, sempre dell’Aeroporto di Capodichino, la somma è di 38 euro, mentre nel parcheggio di “sosta lunga” il costo, calcolato per due giorni, è di 34 euro che arriverebbe a 69 euro per un’intera settimana: una somma nettamente inferiore pagata per 32 ore nel parcheggio delle ferrovie dello Stato di Piazza Garibaldi!

Se il confronto, infine, viene fatto con il parcheggio di Via Brin (http://www.anm.it/default.php?ids=16&SID ) della società di derivazione comunale “Azienda Napoletana Mobilità”, la convenienza per quest’ultimo è notevolissima: per le solite 32 ore, con la macchina al coperto e non alle intemperie come nel parcheggio della stazione ferroviaria di Napoli Centrale, il costo totale della sosta è di 9,70 euro!

Un bel contributo all’immagine della città di Napoli, una bella iniziativa a favore dei cittadini e dei clienti delle Ferrovie dello Stato.

Un appendice: il cliente ha pagato per la sosta dell’auto una cifra di poco inferiore al costo del biglietto di seconda classe, di andata e ritorno (90 euro), sul treno alta velocità del tratto Napoli Roma e ritorno. Se avesse deciso di andare a Roma in auto avrebbe risparmiato diverse decine di euro. E poi si invitano i cittadini ad usare i mezzi pubblici.

Antonio Irlando

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