Ti aspetti il Verona ed invece riscopri la Nocerina. Immagini di assistere ad una bella giocata di un Hallfredsson ed invece assisti alla bellissima rete di Maikol Negro (in foto). Nell’ultimo turno di campionato la vera sorpresa è stata proprio la vittoria degli uomini di Auteri, capaci di domare quello stesso Verona che appena due sabato fa era riuscito ad umiliare il Torino all’Olimpico con un perentorio 4-1. È questo l’ennesimo segno di un campionato dove nulla è scontato; un campionato ancora vivo, come del resto lo è la stessa Nocerina: 6 punti nelle ultime tre giornate e distanze dal quart’ultimo posto, attualmente occupato dal duo Ascoli-Vicenza, dimezzate ed ormai ridotte ad appena 4 punti.
E così a Nocera si torna a credere nella salvezza, anche in virtù di un Maikol Negro in grande forma ed autore di ben 4 reti nelle ultime quattro giornate. Un ottimo periodo per il ventiquattrenne attaccante leccese che è coinciso, forse non a caso, con il ritorno alla vittoria della formazione allenata da Gaetano Auteri. Ora però arriva il difficile per Negro e compagni, ossia dare continuità di risultati alle vittorie casalinghe. Il calendario, in questo senso, non sembra propizio. Sabato, infatti, la Nocerina sarà chiamata alla difficile trasferta di Genova contro una ritrovata Sampdoria che, dopo un lungo periodo di ombre, sogna l’aggancio ai play-off anche in virtù della difficile trasferta alla quale sarà chiamato il Varese, che occupa l’ultimo posto utile ed è appena a 4 punti di distanza, ospite della Juve Stabia. Tuttavia in casa
Nocerina c’è un cauto ottimismo, anche perché proprio contro la Samp gli uomini di Auteri sfoderarono, nel girone di andata, la loro migliore prestazione, imponendosi con un perentorio 4-2. Ma quella era un’altra Sampdoria, soprattutto sul fronte offensivo, per potenziare il quale la dirigenza doriana è stata costretta ad intervenire in maniera forte nel mercato di gennaio con gli innesti di Juan Antonio dal Brescia, di Eder dal Cesena e Graziano Pellè dal Parma. Innesti mirati, che hanno avuto il merito di dare vitalità ad un reparto apparso troppo abulico nella prima parte di campionato e di regalare qualche vittoria in più ai tifosi blucerchiati. Per la Nocerina, quindi, non sarà facile, ma, dopo aver abbattuto il Verona, la speranza è quella di battere un’altra grande o quanto meno di dare continuità al proprio cammino, continuando così a cullare quel sogno chiamato salvezza.
Antonio Prota