Napoli, De Magistris “spiega” la Ztl e illustra il “Soggetto Politico Nuovo”

Una conferenza stampa per chiarire alcune questioni: il sindaco convoca la stampa a Palazzo S.Giacomo, ma a presentarsi non sono solo i giornalisti, ma quasi l’intera giunta e molti consiglieri. Indice che le parole del sindaco erano particolarmente attese, visto il periodo di confusione in giunta.

Gli argomenti affrontati sono stati tre: la ZTL per la Coppa America, lo sgombero del mercatino multietnico in via Bologna e la presentazione della lista civica “Soggetto Politico Nuovo”.

Sulla ZTL il sindaco si è detto particolarmente soddisfatto della risposta della cittadinanza e dell’impegno della polizia municipale, che, con pochi mezzi, sta presidiando la zona. Non ha escluso comunque la possibilità di rendere definitiva la ZTL del lungomare, con l’ampliamento della Villa Comunale.

Per la questione dello sgombero in via Bologna, ha subito chiarito la questione: “L’assessore al commercio ha presentato un piano di sviluppo per i mercatini dell’area, che devono essere regolamentati, in modo che tutti gli ambulanti possano avere dignità e a prevalere non sia la legge del più forte, ma regole condivise. Il piano di sviluppo – ha affermato il sindaco – sarà trasformato in delibera, cosi che da subito tutti gli ambulanti potranno tornare a esercitare le loro attività, in maniera regolamentata”. Nessun commento invece sullo sgombero attuato dalla polizia municipale, che in questi giorni era stato oggetto di una feroce contestazione anche da forze della maggioranza in consiglio comunale.

Poi il sindaco ha affrontato forse il tema più politicamente rilevante. Gli assessori D’Angelo e Lucarelli hanno presentato e firmato un “manifesto”, una sorta di lista civica nazionale, lanciata per ora solo sul web, con il nome di “SoggettoPoliticoNuovo”. Iniziativa parsa non ben chiara, perché tra i firmatari non novera il sindaco de Magistris: tra le firme del “manifesto” troviamo invece vari autorevoli esponenti della società civile, come Ugo Mattei, Guido Viale, Stefano Rodotà. A complicare la vicenda si è messo anche il capo gruppo di “Napoli è Tua”, la lista civica che ha sostenuto il sindaco alle elezioni e che ora è nella maggioranza consiliare: infatti anche Vittorio Vasquez compare tra i firmatari. In questa situazione, in molti hanno percepito un certo imbarazzo da parte del sindaco, forse spiazzato da questa iniziativa presa in maniera indipendente da parte dei due assessori e del capogruppo.

“Appoggio senz’altro il manifesto di cui si sono fatti portatori gli assessori – ha affermato il sindaco – Trovo che in un momento come questo, ci sia bisogno di un cambiamento, quel cambiamento che i partiti da soli non possono incarnare. Ben vengano quindi liste civiche a sostegno dei partiti: in questi giorni sto vedendo che anche SEL e IDV si stanno mostrando aperti a questa prospettiva.”

Poi commenta: “Tengo a precisare che però questo manifesto non è la lista del sindaco: io intendo governare Napoli per 5 anni e sviluppare, come stiamo facendo, un processo di rinnovamento nelle forme della partecipazione democratica. Questo però è un processo lungo e richiede coesione: per il reale cambiamento non dobbiamo fare gli stessi errori che la sinistra ha commesso in passato, cioè quello di dividersi.” Ha poi aggiunto: Dobbiamo essere attenti al modo in cui cercare la connessione con i cittadini, perché oggi il cambiamento si gioca come una partita a scacchi: se fai una mossa sbagliata, rischi di fallire il vero obbiettivo. Per questo il manifesto redatto dagli assessori non deve essere visto come una “fuga in avanti” di qualcuno, né tantomeno del sindaco stesso. Una cosa è scrivere un “manifesto”, ben altro è portare avanti un laboratorio di proposte, come stiamo facendo a Napoli”.

Mario De Angelis

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