Napoli, Villa Floridiana: la montagna ha partorito il solito topolino

Tutto come da copione. La montagna ha partorito il solito classico topolino, come per altro già accadde l’anno scorso di questi tempi, con la riapertura dei cancelli, dopo un lungo periodo di chiusura, per il solo accesso al viale principale e all’aiuola centrale. Tutto il resto da allora è rimasto transennato ed inaccessibile, a partire dalla vasta area che consente di accedere alla parte più bella del parco, quella del belvedere, dove per altro ancora insistono problemi di sicurezza determinati dalla presenza di alberi che potrebbero cadere da un momento all’altro.

Naturalmente la protesta non si ferma anche perché non comprendiamo perché si sia interrotto un servizio pubblico qual è quello connesso alla fruibilità di un parco come Villa Floridiana, peraltro l’unico a disposizione degli abitanti del Vomero, dal 15 febbraio scorso, solo, pare, per potare alcuni alberi. Un fatto inaudito sul quale è auspicabile che venga aperta un indagine per capire anche perché il parco è stato chiuso dal lato dell’accesso di via Cimarosa per tanto tempo; se si poteva evitare tale chiusura provvedendo anzitempo alla necessaria manutenzione, e se, attualmente, comunque, resta garantita la sicurezza del parco, anche dal punto di vista igienico-sanitario, essendo stati risolti tutti i problemi della manutenzione ordinaria, presenti, per quanto abbiamo potuto vedere e documentare, nei giorni scorsi, con cestini ricolmi e rifiuti sparsi lungo i viali e sulle aiuole, nelle aree ancora accessibili al pubblico.

Visto che non crediamo più alle favole che ci vogliono propinare per arginare la protesta e tentare di mettere il bavaglio al dissenso né immaginiamo, neppure lontanamente, alla luce dei precedenti, che dall’attuale gestione possa sortire una sorpresa da uovo pasquale che ci porti quello che non abbiamo più da anni, vale a dire la possibilità di poter fluire dell’intero parco, in condizioni di sicurezza e di igiene adeguate, confermiamo la manifestazione di domani, domenica 1° aprile, aspettandovi numerosi, alle ore 12, 00, dinanzi ai cancelli in via Cimarosa, 77. Dobbiamo far sentire la nostra voce per dire basta con il verde negato!

Nell’occasione rilancerò l’iniziativa della costituzione dell’associazione “Amici della Floridiana”, con l’obiettivo dichiarato di raccogliere i 12milioni di euro per l’acquisto del parco, in base alla valutazione fatta di recente dal demanio. In un futuro neppure troppo lontano potrebbero essere i napoletani che amano Napoli e le sue bellezze storiche e naturali a sopperire alle ataviche carenze delle inefficienti amministrazioni, da quella centrale a quelle periferiche, nessuna esclusa.

Gennaro Capodanno

Presidente “Comitato Valori Collinari”

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