All’alba di questa mattina a Torre Annunziata, Castellammare, Terzigno, Boscotrecase, Scafati e Andria (Ba), i militari della compagnia di Castellammare hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura, nei confronti di altrettante persone indagate (5 in carcere e 2 ai domiciliari) ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati, ricettazione ed estorsione.
L’indagine, condotta dai carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate, con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, ha avuto inizio dal furto subito da un imprenditore edile di Pimonte il 23 dicembre 2011 e dalla successiva estorsione con la tecnica del “cavallo di ritorno”, conclusa il 15 febbraio 2012, ha consentito di delineare la struttura e il modus operandi dell’associazione a delinquere, identificando i ruoli di tutti gli indagati e la loro responsabilità.