Soltanto chi non ha la posizione certificata dal Ministero dovrà recarsi presso gli uffici del distretto sanitario di residenza.
La richiesta di tesserini comprovanti le esenzioni per reddito, che si precisa non servono, potranno essere richiesti anche successivamente al primo aprile e, comunque, dopo la fase dei rinnovi per i cittadini con altri codici di esenzione.
Per quanto riguarda il rinnovo per i codici E02, la stessa struttura commissariale regionale, ribadisce che possono godere dell’esenzione solo coloro che abbiano cessato per qualunque motivo (licenziamento, dimissioni, cessazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato) un’attività di lavoro dipendente ed abbiano un reddito complessivo familiare inferiore a 8.263,31 euro se sono soli, 11.362,05 se hanno il coniuge, ed ulteriori 516,36 euro per ogni figlio a carico. Non può avvalersi del codice E02 chi non ha mai svolto attività lavorativa, né il soggetto che abbia cessato un’attività di lavoro autonomo.
I pazienti che si accingono ad autocertificare il proprio reddito o il proprio stato di disoccupazione dovranno prestare la massima attenzione alle responsabilità, anche penali, delle autocertificazioni non vere.La RegioneCampaniaha già avviato i controlli sulle autocertificazioni effettuate le 2010 e, qualora risulti la mancanza dei requisiti richiesti, i pazienti che hanno dichiarato il falso dovranno anche restituire il ticket relativo a tutte le prestazioni fruite indebitamente.