Fritz Dennerlein, l’excampione di nuoto e pallanuoto morto il 3 ottobre del 1992 all’età di 56 anni,dopo un grave incidente stradale, sarà ricordato dalla Città di Vico Equense. Dennerlein prima di partecipare a varie Olimpiadi e vincere diversi titoli mondiali iniziò a nuotare e allenarsi tra la Marina di Vico e gli scogli dei Tre Fratelli, conil fratello maggiore Bubi e gli amici vicani che allora si allenavano per ilcircolo Canottieri Napoli. Dopo aver girato il mondo e vinto di tutto Dennerlein negli anni ’80 ritorna nella sua amata Vico Equense, in una casetta sullecolline di Avigliano. “Ci trasferimmo a Vico Equense nel 1947, – ricorda Bubi Dennerlein,- allora non c’eranopiscine e la stagione agonistica si svolgeva a mare e quando non eravamo aNapoli ci allenavamo nel tratto di mare tra la Marina di Vico e lo scogliodei Tre Fratelli. Scendevamo la mattina per gli allenamenti lunghi. Facevamo ilmiglio, un paio di volte. Per le distanze brevi come i 50 metri avevamo fatto unsegno con la vernice su un muro del bagno Astarita e facevamo la virata sulvecchio moletto vicino al lido Cucurullo”. “Fu proprio a VicoEquense, – continua Bubi, – che un socio del circolo Canottieri invilleggiatura ci notò e mi disse “Perché non vai a provare alla Canottieri?” Ilgiorno dopo ero a Napoli per un provino e una settimana dopo ero a Catania,dove mi classificai terzo nei 400 metri categoria allievi. Fu così che cominciò una lungacarriera e Fritz, 4 anni più piccolo, seguì poco dopo”. Nuotatore, pallanuotista,allenatore di pallanuoto. Senza mai cambiare squadra: ne ha avute sempre e solodue, la Canottierie la Nazionale. Si possono solosommare i suoi trionfi: trenta titoli italiani, duecento presenze in nazionale,cinque primati europei, tre Olimpiadi. A vent’anni dalla sua scomparsa,l’Amministrazione del Sindaco Gennaro Cinque, su proposta dell’Assessore alTurismo Antonio Di Martino, ha deciso che il tratto di costa, che dallaspiaggia “Postali” arriva a Capo la Gala, diventerà il “Miglio Azzurro Fritz Dennerlein”. Il Miglio Azzurro è unprimo passo concreto fatto da uno dei Comuni coinvolti nel progettoEcoOonda: una traversata a nuoto di 44 chilometri da Positano a Vico Equense, compiuta da 3 nuotatori vicani – Marco Cuomo, Paolo Santalucia e Luca Castellano – dal 10 al 15 Luglio 2012, per far crescere la cultura del rispetto del mare. “Abbiamo chiesto al Comune di Vico Equense – afferma Paolo Santalucia – la creazione di un’area marina dedicata al nuoto e allo sport a mare e abbiamo trovato un amministrazione lungimirante che aveva già in cantiere il progetto e l’ha realizzato con grande passione. Ora noi ci impegniamo a rendere il Miglio vivo, con manifestazioni sportive e si spera con l’inserimento di questo tratto di mare nel calendario nazionale delle gare ufficiali di nuoto a mare della federazione italiana nuoto. Lungo le tappe della traversata saranno organizzati decine di eventi: giornate di educazione ambientale con i bambini, pulizie degli arenili, concerti, gare di nuoto, tornei di pallanuoto e un concorso letterario sul mare. La marina di Vico e il miglio Azzurro saranno il traguardo di EcoOonda e anche il teatro di una partita tra vecchie glorie della pallanuoto nazionale, in memoria di Dennerlein. Il Miglio sarà innagurato in coincidenza con l’arrivo dei tre nuotatori, il 15 luglio. Una gara di nuoto a mare suggellerà la creazione dello specchio acque protetto.” Il tratto di litorale cittadino chedalla spiaggia Postali va sino a Capo d’Orlando contiene, altresì alcuneparticolarità naturalistiche e ambientali di pregio assoluto. Il progetto“Miglio Azzurro” così come spiega l’Assessore Antonio Di Martinoprevede la perimetrazione in acqua, tramitepiccole boe fissate al fondo e collegate con filari galleggianti ad altavisibilità. “Un tratto di costa – aggiunge Di Martino – di quasi 1,5 Km all’interno delquale, attraverso la piccola e leggera struttura marina, sarà assicurato quelrispetto dell’ambiente così difficile da raggiungere, basandosi solo sullacorrettezza civica dei diportisti. Il progetto prevede altresì l’installazionedi cartellonistica turistica in acqua e sulla battigia, che oltre al logo “Miglio Azzurro” riporterà indicazioni e prescrizioni. “Intitolarlo al grandecampione della pallanuoto, ancora oggi un mito tra i milioni di praticanti diquesto sport, – aggiunge il Sindaco GennaroCinque – serve a tenere viva la memoria di un personaggio straordinario cheha vissuto nella nostra Città, dando lustro al nostro mare.”