San Sebastiano al Vesuvio: 1500 firme contro la tassa cimiteriale

Gennaro Manzo

Oltre 1500 le firme raccolte contro la nuova tassa cimiteriale richiesta dal consorzio intercomunale dei servizi di San Sebastiano al Vesuvio, Cercola e Massa di Somma. A portare avanti la battaglia è stato il leader del “Popolo di San Sebastiano” Gennaro Manzo. “Evidentemente, le altre forze politiche, seppur con ritardo, hanno compreso l’ importanza delle nostre campagne volte a far rispettare la legalità e la trasparenza della pubblica amministrazione. – ha detto Manzo – Ma c’è un ulteriore dato politico. La presa d’atto del Pd circa la maldestra amministrazione di due suoi esponenti, il sindaco di San Sebastiano e quello di Massa di Somma, che all’interno del consorzio sono stati favorevoli all’istituzione del canone. Da quest’anno, infatti, il consorzio ha deciso di eliminare il canone. Ciò equivale a dire che, ancora una volta, avevamo ragione. Grazie alla nostra battaglia per l’abolizione, il consorzio rappresentato dai tre sindaci, Capasso, Tammaro e Zeno, ha fatto un passo indietro ma ora ne deve fare un altro e disporre i rimborsi dei soldi che i cittadini hanno già pagato. Non è dalle tasche dei cittadini che devono essere presi i soldi per ripianare gli sprechi del consorzio, dovuti alla cattiva amministrazione. L’ eliminazione del canone è un’altra vittoria de “Il popolo di S. Sebastiano – Manzo Sindaco” contro questa gestione del tutto inadeguata della cosa pubblica. Di certo, noi, sostenuti dai tanti cittadini che ci hanno incoraggiato in questo senso, continueremo nella nostra battaglia, anche per la revoca delle diffide di pagamento”.

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