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Il commissario regionale del PdL Palma all’attacco dell’Udc campano

Il commissario regionale del Pdl Nitto Palma va all’attacco dell’Udc campano. Commentando le alleanze che alle prossime elezioni amministrative in Campania vedono l’Udc alleato con il Pd in molti importanti comuni come Pozzuoli, Torre del Greco, Agropoli e Solofra, l’ex ministro della Giustizia ha detto: «Se dovessi spiegare agli elettori perché l’Udc governa con noila Regione Campaniae quattro province su cinque, ma poi si allea con la sinistra, sarei in difficoltà. Oggettivamente è una scelta difficile da spiegare». Sulla questione è intervenuto anche Nicola Cosentino, il quale ha sottolineato come «in queste amministrative verrà privilegiata la governabilità dei comuni rispetto alle ammucchiate: l’Udc si presenta con Pd, Sel e Idv e non so se questo gioverà alla governabilità in caso di vittoria». Dopo la riunione tra Nitto Palma e i massimi dirigenti regionali nella sede del partito in piazza Bovio, è giunto l’ultimatum per il governatore della Campania Stefano Caldoro.  Il Pdl campano ha affidato proprio a Caldoro il difficile compito di risolvere il nodo Udc, alleatosi alle amministrative con il Pd quasi in tutti i Comuni chiamati al voto a maggio. «Dopo aver consegnato il Comune di Napoli lavorando contro il Pdl – ha aggiunto Palma – ora l’Udc si è alleato con il Pd, con il solo obiettivo di vincere, realizzando un’alleanza omogenea negli interessi e disomogenea nei valori». Parole dure, da cui è conseguito l’ultimatum al governatore. «Il rapporto strategico tra Pdl e Udc si è incrinato – ha spiegato Palma -. Chiediamo quindi a Caldoro di assumere le necessarie iniziative. In che modo non lo sappiamo. I tempi? Sicuramente dopo Pasqua», ha chiarito. Dichiarazioni che aprono quindi a un rimpasto in  giunta su cui dovrebbe lavorare lo stesso Caldoro sin dalle prossime ore, dopo un giro di consultazioni. Pare, peraltro, che Palma, su input di Silvio Berlusconi, abbia inviato una lettera con la quale invita tutti i sindaci del Popolo delle Libertà a estromettere dalle giunte gli assessori dell’Udc.

Antonio Averaimo

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