“Mare, ambiente, sviluppo”. Da qui il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e’ partito presentando, in occasione di una tavola rotonda sulla portualita’ nel Village dell’America’s Cup a Napoli, i grandi progetti ritenuti ammissibili dall’Unione europea “per un totale di 1 miliardo e 200 milioni di euro. “Siamo pronti a far partire le gare d’appalto”, ha spiegato Caldoro, illustrando i nove progetti che serviranno a rafforzare il sistema portuale in Campania, a interventi infrastrutturali sul fiume Sarno, per la valorizzazione dei Regi Lagni, i laghi dei Campi Flegrei e il litorale domizio. Quattrocento milioni andranno alla valorizzazione dei porti di Napoli e Salerno, “i piu’ grandi datori di lavoro della Campania con 5mila lavoratori diretti e 10mila di indotto. “Dobbiamo creare le condizioni per lo sviluppo della portualita’ e della retroportualita’. Ogni container – ha aggiunto – ha un valore di 0.58 centesimi di euro per il territorio. Il miglior risultato europeo e’ di 18 euro. Se riusciamo a migliorare questo valore otteniamo un effetto moltiplicatore in termini di livelli occupazionali”. “L’obiettivo – ha sottolineato Caldoro – e’ fare quello che e’ stato fatto per Pompei, un modello che rappresneta una buona politica, come ha ricordato il presidente del Consiglio Mario Monti”.