Piano straordinario della Regione Campania per il trasporto pubblico locale su ferro. Il programma ha come obiettivo l’aumento dei treni in servizio, attraverso lo stanziamento di 20 milioni di euro da utilizzare inderogabilmente per queste finalita’, portando nel 2013 il numero delle vetture della Circumvesuviana, collegamento tra Napoli e l’hinterland vesuviano e nolano, dalle attuali 40 a 90, e quelle della Sepsa da 10 a 16. Il piano prevede anche investimenti per le infrastrutture da parte della Regione e delle societa’. Proseguira’, inoltre, il piano di ristrutturazione dell’Ente autonomo volturno, la holding che gestisce il trasporto pubblico campano, attraverso l’accorpamento dei servizi su ferro in un’unica societa’ e la ‘ristrutturazione’ delle risorse umane. “Le politiche del personale gia’ avviate – fa notare l’assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella – hanno portato alla riduzione del personale di 297 unita’, oltre che di 12 dirigenti, per un risparmio di oltre 23 milioni di euro”. Si continuera’ a lavorare contemporaneamente sull’esposizione debitoria dell’Eav, che e’ di circa 525 milioni di euro fino al 2010, con la “rateizzazione di contributi e interessi bancari non sui contratti di servizio” e con un intervento di “60 milioni di euro all’anno per la riduzione dei debiti”. A questo proposito, il presidente della Campania Stefano Caldoro propone un piano di rientro “simile a quello previsto per la sanita’, individuando con il governo la formula più opportuna”.