Crollo del Napoli al San Paolo,l’Atalanta si impone per 3-1!

Il Napoli crolla al San Paolo contro l’Atalanta per 3-1, quest’ultima non vinceva in quel di Fuorigrotta da quindici lunghi anni. Gli azzurri contribuiscono a complicare la corsa al terzo posto, nonostante le sconfitte di Lazio e Udinese contro Juventus e Roma, match point sprecato per la banda Mazzarri. Squadra quella partenopea stanca e poco lucida, a salvarsi è solo Lavezzi sua l’unica rete degli azzurri nel primo tempo all’ 11 del primo tempo, per l’Atalanta vanno a segno al 9  Bonaventura, nel secondo tempo dilagano con le reti di Bellini al 56′ e al 67′ con Carmona. La Champions League ed il terzo posto per il Napoli si allontanano, ma ancora non è finita. Al termine della gara la squadra di Mazzarri esce tra i fischi del San Paolo e la delusione dei tifosi. Il Napoli può recriminare sull’arbitraggio di Giannoccaro, che nega un rigore ad Hamsik nel primo tempo, ed espelle Pandev nel secondo tempo per un fallo di gioco neanche d’ammonizione, gli errori arbitrali sempre presenti nelle ultime tre sconfitte degli azzurri, sarà solo casualità, ma oltre alle evidenti difficoltà dei partenopei anche gli arbitri ci mettono lo zampino.

LA PARTITA


Il Napoli è chiamato a riscattare la doppia sconfitta contro Juve e Lazio e a ritrovare la vittoria in campionato che manca da un mese. E l’approccio alla gara è quello giusto: nei primi minuti l’Atalanta è schiacciata nella propria metà campo. Ma i bergamaschi alla prima ripartenza colpiscono con Bonaventura, che, su servizio di Moralez, in diagonale batte De Sanctis. E’ il minuto numero 10. La risposta degli azzurri di Mazzarri però è immediata. In contropiede grande lavoro di Pandev, che accentra i difensori su di sè e poi scarica su Lavezzi che infila un Consigli tutt’altro che impeccabile dopo un doppio tentativo.  A inizio ripresa, non cambia lo spartito della gara, con l’Atalanta che gestisce bene e il Napoli che non riesce ad incidere. Al 12′ gli uomini di Colantuono trovano il raddoppio: gran palla di Schelotto per Bellini che, tutto solo, batte De Sanctis in semirovesciata.  Mazzarri toglie Hamsik e inserisce Inler per dare maggior spessore al centrocampo azzurro. Ma il Napoli commette errori su errori in fase di impostazione, mentre l’Atalanta continua a giocare con tranquillità. E nel giro di 2 minuti’, dal 23′ al 25′, doppia tegola per il Napoli, con il 3-1 di Carmona con un destro da fuori e l’espulsione di Pandev per un fallo di frustazione su Moralez, ma non pericoloso e non da espulsione.  Da qui alla fine il Napoli riesce a combinare poco o nulla.


Cosimo Silva

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano