Pomigliano d’Arco, calma apparente per la politica cittadina

Al rientro dalle festività pasquali non si registrano novità dal punto di vista politico. Dopo l’acceso scontro tra maggioranza ed opposizione, per la lite verbale avvenuta tra il Sindaco Russo ed il consigliere Riccio del gruppo consiliare Pd e la conseguente decisione dello stesso gruppo consiliare Pd di sospendere la partecipazione ai lavori del consiglio comunale chiedendo il ripristino delle condizioni di normalità e di rispetto della regole democratiche per una corretta dialettica tra maggioranza ed opposizione, la politica cittadina vive un periodo di calma apparente. Intanto per il Pd questa settimana si chiude un appuntamento fondamentale, ossia quello del tesseramento, già iniziato in ritardo rispetto ad altri circoli territoriali della provincia di Napoli, a causa dei sospetti di brogli che avevano indotto l’organizzazione di partito provinciale a sospendere il tesseramento per il circolo di Pomigliano d’Arco. Al momento in cui andiamo in stampa abbiamo notizie di circa 450 iscritti tra rinnovi e nuove adesioni, per un partito che in città sta attraversando un periodo sicuramente non dei migliori, considerando anche che qualche anno fa e che per molto tempo prima i rispettivi partiti Ds e Margherita che hanno dato vita al Partito Democratico erano al governo della città mentre ora appunto il Pd si ritrova all’opposizione. Anche i cittadini soprattutto coloro che non sono più soddisfatti dell’operato dell’attuale amministrazione comunale, si aspettano ovviamente un cambio di direzione del Pd pomiglianese, a cominciare dall’elezione di un nuovo coordinatore e di una nuova organizzazione che restituisca autorevolezza a questo partito, elezione del nuovo coordinatore e della nuova assemblea che dovrebbero svolgersi nel prossimo mese di maggio, ma la data del prossimo congresso cittadino è ancora incerta, essendo legata alle decisioni del commissario provinciale Andrea Orlando, il quale dovrà decidere in primis quando si svolgerà il congresso provinciale, per poi stabilire le date dei congressi cittadini per i vari circoli dislocati sul territorio della provincia di Napoli.

Massimo Venturi

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