La delibera n.46 del 20 marzo scorso ha azionato a San Valentino un infinito vortice di polemiche e litigi sfociati addirittura nelle vie legali. Il segretario comunale Gennaro Basile ha querelato l’ex assessore Nunzio Giudice: quest’ultimo durante un comizio in piazza avrebbe gettato ombre sul segretario comunale. In sostanza Basile è stato accusato di aver ricevute somme di denaro che non gli spettavano. Si tratta di 77 mila euro ricevuti grazie ad un atto di transazione della delibera comunale n. 46 firmato dallo stesso Basile e dal dirigente del settore economico Giovanni Padovano. Ora l’amministrazione comunale ha individuato l’errore ma non ha rimediato, anzi è stato deciso che al segretario comunale spettano altri 42 mila euro tra arretrati contrattuali e indennità di posizione che ritiene di non avergli versato in circa cinque anni per le diverse funzioni svolte. Oltretutto la Giunta ha dovuto ricevere l’ok dello stesso segretario comunale, oggetto della delibera, perché è anche il responsabile degli Affari personali. Intanto l’opposizione del gruppo autonomo “Valentino futura” è pronto ad andare fino in fondo, nei prossimi giorni verrà stilato un manifesto con altre vicende analoghe a quelle di Basile e con protagonisti altri dirigenti comunali e dell’amministrazione comunale del sindaco Felice Luminello.
RC