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Castellammare: incontro sul tema “Antonio Carosella, l’uomo e l’intellettuale”

Una serata per proseguire l’impegno di Antonio Carosella, il preside scomparso a Castellammare il 18 febbraio scorso. Si terrà venerdì 13 aprile (ore 18,30) presso la Sala convegni della Banca Stabiese, in corso Vittorio Emanuele a Castellammare. “Antonio Carosella, l’uomo e l’intellettuale” è il tema dell’incontro voluto dal Comitato per gli Scavi di Stabia, di cui Carosella fu presidente dal 1984 al 2000, d’intesa con i familiari. La serata sarà introdotta dalla professoressa Adele Tirelli, con letture dell’attrice Camilla Scala. Sono previsti una serie di interventi, moderati dal giornalista Raffaele Bussi: il docente di Lettere e scrittore Vincenzo Esposito, il presidente del Comitato Antonio Ferrara, l’ispettore onorario Salvatore Ferraro e l’ordinario di Istituzioni di diritto pubblico Salvatore Prisco. Chi vorrà potrà prendere la parola e ricordare la figura dell’intellettuale scomparso. Carosella, 89 anni compiuti lo scorso 17 febbraio, è stato un autentico spirito liberale. Nativo di Pietradefusi, in provincia di Avellino, il preside viveva da oltre 40 anni a Castellammare. Autentico liberale di pensiero, che da crociano della prima ora non baratta né svende il bene supremo della libertà che rimane una conquista da realizzare giorno dopo giorno, Carosella ha scritto: “La liberazione è quella dell’uomo dai terrori delle forze naturali, dalle paure degli altri uomini e, infine, dai pregiudizi ereditati dalle precedenti generazioni”.

Nel corso della serata saranno affrontati i vari aspetti dell’impegno civico e culturale del preside, dalla sua premura per gli scavi di Stabia alla sua attenzione per le giovani generazioni e per l’educazione civica.

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