Scavi di Pompei: ingresso gratuito e visite speciali dal 14 al 22 aprile per la XIV settimana della cultura

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento primaverile con la settimana della cultura “Salvarte”, giunta alla sua quattordicesima edizione, che consente di accedere gratuitamente in tutti i luoghi d’arte. L’iniziativa, sotto l’egida del Ministero dei Beni Culturali, è stata indetta per il periodo compreso dal 14 al 22 aprile e coincide con la predisposizione di talune visite peculiari organizzate nei siti vesuviani. Negli Scavi Archeologici di Pompei, in particolare, protagonisti dei sette giorni della cultura saranno da un lato le Terme Stabiane, dall’altro gli Orti e i Giardini della città sepolta, eventi entrambi curati dalla Pierreci Codess. Il sito termale, d’altronde, costituisce una visita di per sé eccezionale, essendo stata solo di recente aperta al pubblico la relativa sezione femminile dopo un lungo restauro. In occasione di tale evento, inoltre, la visita a detta porzione delle Terme è scandita in due orari, rispettivamente delle 11. 00 delle 12.00, e riservata a  gruppi di massimo venticinque persone per ciascun turno orario, previa prenotazione, fino ad esaurimento posti, al numero 081.8575327 (ore 9,00-15,00 dal lunedì al venerdì). Le promenades tra i Giardini e gli Orti dell’antica Pompei, invece, si dipanano tra le domus e gli edifici accessibili ai visitatori degli scavi secondo un percorso guidato dedicato alle essenze vegetali coltivate e spontanee, essendo anche in questo caso necessaria la prenotazione telefonica ( tel. 848 800288). Anche un sito usualmente dimenticato, ma non per questo di minore bellezza, come quello di Stabia sarà al centro di queste giornate dedicate all’arte. Domenica 22 aprile, infatti, sono previste visite libere a Villa San Marco e Villa Arianna alle ore 11.00 e 13.00, visite precedute da un servizio di accoglienza ed illustrazione dei siti, a cura di Legambiente – Circolo Woodwardia di Castellammare di Stabia (per informazioni dott. Stefano Scanu tel. 328 6991621   o ufficio formazione per il pubblico- servizio I tel. 081 8575229/225). Tante, dunque, le possibilità in questa settimana di conoscere anche in maniera diversa le località d’arte disseminate sul nostro territorio, sperando che molti approfitteranno di tale manifestazione per avvicinarsi a un patrimonio straordinario, molto spesso ignorato dagli stessi abitanti dei luoghi che lo ospitano.

                                                                                                            Claudia Malafronte

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