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Portici: nessun aumento della Tarsu, diminuzione per commercianti

Nessun aumento della Tarsu a Portici, diminuzione delle tariffe per molte categorie di commercianti: un piccolo “miracolo”, quello
riuscito alla Giunta Comunale di Portici guidata dal Sindaco Vincenzo Cuomo, che è riuscita a mantenere invariate (e in molti casi
addirittura a ridurre) le aliquote per il 2010, nonostante i tagli agli Enti Locali imposti dalle rigide politiche economiche del
Governo. Conservata la “no tarsu zone” per le categorie più svantaggiate, che saranno esentate dal pagamento; mantenute invariate
le aliquote per le abitazioni; considerevole riduzione delle tariffe per ristoratori, negozi di alimentari, supermercati, commercianti
all’ingrosso.  Resteranno esenti dal pagamento della Tarsu anche per il prossimo anno gli invalidi al 100% con reddito inferiore (Ise) a 7.800 euro l’anno; madri nubili (con reddito Ise per nucleo familiare fino a 3.098 euro); i pensionati al minimo Inps con reddito Ise inferiore a 7.800 euro l’anno.  Un risultato che riempie di soddisfazione il sindaco Vincenzo Cuomo:
“Siamo riusciti – spiega il primo cittadino di Portici – in un piccolo miracolo, considerati i tagli del Governo agli Enti Locali.
Non solo non abbiamo aumentato nessuna aliquota Tarsu, ma siamo riusciti a ridurre la tariffa per molte categorie di commercianti e a
conservare intatte tutte le esenzioni previste per le categorie socialmente più disagiate. Come ci siamo riusciti? In due modi: prima
di tutto grazie alla nostra ottima percentuale di raccolta differenziata, che grazie alla straordinaria collaborazione dei
cittadini consente un risparmio considerevole; in secondo luogo, incrociando per più dell’80% del totale i nostri dati con quelli
del catasto siamo riusciti a scovare molti evasori e elusori. Facendo pagare a tutti quanto dovuto, si riesce anche in situazioni di cassa
così difficili a far risparmiare chi è in difficoltà e chi, come i commercianti, negli anni scorsi ha dovuto sopportare alcuni aumenti.
Ora si tratta di consolidare le buone pratiche dell’amministrazione comunale e di proseguire su questa strada”.  

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