Torre Annunziata, rete fognaria: il consigliere Solimeno (Centro Comune) scrive alla Tess

Il consigliere appartenente al partito Centro Comune, Domenico Solimeno, ha inviato una comunicazione alla TESS Spa, la società che si occupa della costruzione della rete fognaria di via Plinio e via Castriota. Per conoscenza la stessa lettera è stata inviata all’attuale sindaco di Torre Annunziata, all’assessore ai lavori pubblici, al dirigente dell’ufficio tecnico, al dipartimento di prevenzione dell’ASL, alla società Pompei 2000 spa ed all’ufficio programmazione piani e programmi della Regione. Il motivo del comunicato è legato ai lavori di costruzione della rete fognaria di via Plinio e via Castriota e principalmente alla mancata rimozione dei materiali di risulta. Un motivo di disagio è la ridotta viabilità a causa dei rifiuti, il timore peggiore però riguarda la probabile presenza nei cumuli di cemento amianto, problematica per cui si richiede l’intervento della società. Si legge nel comunicato: “In  relazione alle attività in oggetto indicate, poste in essere dalla società TESS SpA con risorse pubbliche e progettate da tecnici incaricati dall’Amministrazione Comunale di Torre Annunziata,  si rileva che, allo stato, tali opere non sono state completate ed il cantiere di lavoro è fermo da tempo, causando enormi danni alla viabilità cittadina, nonché notevole pregiudizio per la normale vivibilità dei residenti. Situazione ancora più grave e di grande nocumento, è la presenza, da almeno 18 mesi, di un deposito di enormi cumuli di terreno di risulta degli scavi, all’interno della proprietà della società “POMPEI 2000 SpA”, ad opera dell’impresa esecutrice. Tale scandalosa situazione, oltre a rappresentare un ennesimo fallimento di opera pubblica e di possibile sperpero di risorse finanziarie, rischia di causare danni per la salute dei cittadini, atteso che risulterebbero, in tali cumuli di terreno, presenze di “cemento amianto”, sia pure in percentuali basse.Vi invitiamo, pertanto, a fornirci tutti i dovuti chiarimenti in merito ed in particolare a segnalare quali sono i motivi ostativi per la rimozione dei cumuli di terreno e comunque di individuare immediate e non più procrastinabili soluzioni, per l’eliminazione della vergognosa e mortificante situazione che si è venuta a creare”.

Anna Bottone

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