Protesta del padre di una delle vittime del Moby Prince: il Comune di Torre del Greco non organizza i trasporti per l’anniversario della tragedia
Anna Bottone
Torre del Greco è una delle città più colpite dalla tragedia del traghetto Moby Prince, che il 10 aprile 1991, causò la morte di 140 persone tra passeggeri ed equipaggio. Ieri a Livorno si è commemorato il ventunesimo anniversario della sciagura. Ogni anno il Comune di Torre del Greco ha organizzato un autobus per i parenti delle sette vittime, ma non quest’anno. Per questo motivo Raffaele Cirillo, padre di Ciro, uno dei marinai morto nel rogo, ha protestato all’esterno del palazzo Baronale ed ha incontrato il sindaco per chiedere spiegazioni: “Ho incontrato il sindaco solo per pochi istanti. Mi ha spiegato velocemente che per motivi legati al bilancio non era stato possibile concedere il bus come avvenuto negli anni passati. Poi mi ha rimandato ad un prossimo incontro visto che andava di fretta. Quello che non capisco, è perché questa scelta ci è stata comunicata soltanto venerdì scorso, quando cioè era troppo tardi organizzarci per conto nostro? E ancora, mi chiedo, si spendono tanti soldi per iniziative anche di poco conto e poi non si trovano poche centinaia di euro per garantirci un trasporto, senza obbligo né di pernottamento né di vitto?” In seguito si è recato sulla tomba del figlio e nelle parrocchie, dove ha sistemato alcuni articoli ed un volantino in cui erano illustrati gli importanti motivi della sua protesta.
