Il Sant’Antonio Abate è pronto per la partita contro il Messina, ospite della trentaduesima giornata al Vigilante Varone. Un match preparato con cura durante tutta la settimana, nella quale mister Cimmino ha testato la condizione atletica dei suoi per scegliere ‘lundici migliore da schierare. Recuperato in pieno Stefano Costantino, e scontata la squalifica Chierchia, rimane ancora ai box Martone, alla sua ultima giornata di stop. Contro il Messina si preannuncia una sfida ricca di pathos, tra due squadre che lottano per obiettivi diversi, ma con la stessa grinta.
Da un lato c’è il Sant’Antonio, protagonista di un campionato sfortunato, dove ha pagato per lo più l’inesperienza, ma che è ancora alla ricerca di un posto tranquillo. Attualmente, la salvezza diretta non è lontanissima, ma in caso di un passo falso potrebbe diventare un miraggio.
Dall’ altra parte cè il Messina, che spera di poter mettere paura alle contendenti per la vittoria del girone, o, in caso contrario, di afferrare i play off.
Situazioni opposte, ambizioni differenti, ma legate da un filo comune: la voglia di far bene e regalare gioie ai tifosi.
All’andata la spuntarono i siciliani, con un 2-0 firmato D’Angelo-Corona. Ma adesso sarà tutta un’altra partita. Gli abatesi sanno di non potersi concedere alcuna distrazione, e che vincere diventa quasi obbligatorio. Vietato sbagliare, dunque: il campionato sta per finire e lascia solo altre pochissime occasioni per conquistare gli obiettivi prefissati.
Feliciana Mascolo