Castellammare, politiche sociali. Di Gennaro: “bene affido sportivo”

Continuano le attività legate al progetto di “affido sportivo” a favore di 160 minori appartenenti ai Comuni dell’Ambito 14 di cui Castellammare è capofila ed Ente promotore, iniziativa gestita dall’ufficio di piano coordinato da Giuseppina Pascarella.

“Si tratta di un progetto che mira all’avvicinamento dei minori alle discipline sportive più disparate, dal calcio alle arti marziali, alla pallavolo, alla scherma e alla ginnastica ritmica”, ha commentato l’assessore alle Politiche sociali, Sabrina Di Gennaro.

“Tutte le discipline sportive, oltre a richiedere una buona preparazione atletica, e dunque una pratica sportiva diretta, posseggono quegli elementi educativi utili e necessari per la formazione e lo sviluppo della personalità prevenendo fenomeni di devianza ed emarginazione sociale. Il rispetto delle regole, il rispetto dell’altro, l’assunzione di responsabilità, il senso della collettività come primo passo per l’affermarsi della solidarietà, sono tutti valori il cui apprendimento è connaturato all’esperienza sportivo-educativa che col presente progetto si è inteso proporre. Un’altra caratteristica molto importante nelle attività sportive riguarda il recupero della dimensione sociale, sottolineata soprattutto nel gioco di squadra; quest’ultimo spesso risponde al bisogno di appartenenza, che purtroppo viene meno nella famiglia in crisi”, ha continuato la Di Gennaro.

I beneficiari dell’intervento di affido sportivo hanno avuto in dotazione fin dall’inizio del progetto la divisa ufficiale di un prestigioso marchio di abbigliamento sportivo e, in occasione delle feste pasquali, è stato regalato loro, da parte dell’«Associazione Virtus junior Napoli», aggiudicataria del servizio, un uovo di cioccolato, acquistato presso l’«Associazione La Carità genera Carità Onlus» che destina i proventi delle sue attività (tra cui la vendita di prodotti dolciari, appunto) ai bambini africani.

“Le attività legate a questa progettualità continueranno fino a fine luglio e, alla luce dei risultati ottenuti, il numero di minori è stato aumentato di 30 unità”, ha concluso la Di Gennaro.

 

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