Napoli: una piazza per il “principe della risata”

In occasione del 45esimo anniversario della morte del grande Totò, attraverso il gruppo fondato sul social network Facebook, dal titolo: “ Noi amiamo Totò “ al link http://www.facebook.com/groups/noiamiamototo/  ho riproposto ancora una volta il tema della scarsa attenzione che le amministrazioni comunali, che si sono succedute a Napoli dopo la sua dipartita, hanno dedicato al grande artista, del quale ancora oggi i tanti estimatori  avvertono la mancanza ed al quale milioni di persone, in tutto il mondo, sono tutt’ora legate da profondo affetto e stima. Totò ha dato e continua a dare tanto a Napoli, ma, anche da morto, ha ricevuto molto poco dai governanti che si sono succeduti in quasi mezzo secolo alla guida della Città. Al punto che ancora una volta in questi giorni si rimanda, dopo oltre 16 anni dal primo annuncio e dopo continui e ripetuti rinvii, l’apertura del Museo di Totò che dovrebbe sorgere, ma a questo punto il condizionale è d’obbligo,  nel  Palazzo dello Spagnuolo in via Vergini, a pochi metri da quella via Santa Maria Antesaecula dove il Principe Antonio De Curtis era nato. E’ una vergogna intollerabile, alla quale auspichiamo che l’attuale amministrazione voglia finalmente porre rimedio. Non solo rimuovendo tutti gli ostacoli e le pastoie che sino ad ora hanno impedito l’apertura del museo ma anche mettendo in campo una serie dì’iniziative, che, in verità, sono mancate anche in occasione dell’ultimo anniversario, per ricordare il grande artista. Tra le altre, a costo zero, proprio in quest’ultima occasione ho rilanciato la proposta d’intitolare a Totò, al quale attualmente è dedicata solo una delle tante traverse su via Foria, una delle più e belle importanti piazze di Napoli, che potrebbe essere individuata anche attraverso un referendum da promuovere su Internet, coinvolgendo i tanti ammiratori del “principe della risata”.

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