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Castellammare, assunzioni vigili. Il Pd: “Il sindaco ignora la graduatoria dell’ente stabiese”

È stata una delle prime battaglie del consigliere del Pd Salvatore Russo. Parliamo delle assunzioni dei vigili stagionali al Comune di Castellammare con il consigliere democratico che chiedeva – a suo parere legittimamente – di attingere alla graduatoria dell’Ente stabiese e il Sindaco che ignorava il suo appello e procedeva ad assumere gli agenti attingendo dalle graduatorie dei comuni di Scafati, Amalfi, Pollica e Vico Equense.

In questi giorni, esaminando il piano delle assunzioni a termine legate a risorse che provengono dalle violazioni del codice della strada – che sono vincolate – il Pdl ha dapprima chiesto che le eventuali nuove assunzioni si svolgessero con regolare concorso, per poi fare marcia indietro abbassando il capo sulla consueta modalità che il Sindaco segue dall’estate 2010, vale a dire utilizzare le graduatorie dei comuni “amici” o prorogare gli agenti già in servizio.

 

La vicenda dei vigili stagionali – Sulla vicenda non si fa attendere il commento del consigliere Russo che insiste nel ricordare che “c’è una graduatoria regolarmente approvata dall’Amministrazione per tre posti a tempo indeterminato e dalla quale sarebbe possibile attingere anche personale a termine. Non si può – afferma Russo – dopo i ritardi nell’approvazione dell’estate 2010 e le nuove assunzioni nell’aprile 2011 – scegliere di ignorarla ancora prediligendo nuovamente, per eventuali posti stagionali disponibili, le graduatorie di comuni limitrofi.

Ecco – prosegue Russo – come si dà lavoro agli stabiesi. Bobbio ci ha abituato a procedure ‘particolari’ e border-line, come le nomine dei consulenti, degli amici, dei non aventi titolo e le assunzioni clientelari nelle società partecipate, ma perseverare è davvero diabolico. Con una graduatoria d’Ente in vigore si torna a palesare di voler attingere da altri comuni. Cosa avranno mai fatto questi ragazzi per essere letteralmente ignorati?

Già nell’agosto 2010 – rammenta il consigliere dei democratici – il Sindaco rispose alla mia richiesta con un comunicato farneticante e sprezzante (come ormai ci ha abituato da due anni senza mai scendere nel merito delle domande poste) dandomi del ‘polemista incauto’, enumerando gli stabiesi presenti nelle altre graduatorie, parlando di parenti di ex consiglieri o di agenti di polizia municipale in quella del comune di Castellammare. Ebbene? È un peccato questo? Non capisco perché questi ragazzi, stabiesi e non, idonei ad un concorso emanato e regolarmente espletato dal Comune, debbano essere discriminati e penalizzati. È così che si vogliono valorizzare e far emergere i giovani sul territorio?”

 

La stoccata al Pdl – Russo analizza poi la situazione richiamando un appello dei giorni scorsi, finalizzato al riavvicinamento dei giovani alla politica.

“È così – si chiede Russo – che i giovani dovrebbero riavvicinarsi alla politica? Quando, cioè, assistono allo spettacolo che vede chi dovrebbe rappresentarli abbassare la testa e rispondere ‘obbedisco’ al Sindaco che ne intima il silenzio? Così credono che si rappresentino e difendano gli interessi legittimi dei vincitori di un concorso – in primis – e degli stabiesi, in secundis?”

 

“Si precisa in una nota – prosegue Russo – di ‘essere in perfetta sintonia con il Sindaco’ quando appena un giorno prima si era intimato l’espletamento di un concorso pubblico non sapendo nemmeno che, con graduatorie vigenti non è possibile, per le stesse posizioni, bandire un concorso ma è fatto obbligo all’Ente di attingere alle procedure selettive ancora valide (fatto salvo il blocco delle assunzioni in vigore ad opera del Governo Berlusconi che però non riguarda gli stagionali, le cui assunzioni sono coperte da risorse derivanti da entrate a destinazione vincolata).

 

Si cade in errore – conclude Russo – anche quando si afferma che ‘per le assunzioni di vigili stagionali la proroga dei contratti di soggetti provenienti da graduatorie di altri comuni rimane l’unica strada percorribile al momento’: è una bugia! Così si intende far politica? E poi si diffondono anche gli appelli perché i giovani (solo di destra, per carità!) si riavvicinino  alla politica?

 

I giovani non sono interessati a questo tipo di politica perché pensano che chi dovrebbe rappresentarli non lo faccia adeguatamente. Perché credono di avere a che fare con incompetenti, buoni a nulla, ladri e disonesti.

Personalmente non credo questo del gruppo di maggioranza relativa, ma smentendo se stessi così palesemente non penso si offra un servizio alla città. Perché la politica è proprio questo: essere al servizio di una comunità.”

 

ata una delle prime battaglie del consigliere del Pd Salvatore Russo. Parliamo delle assunzioni dei vigili stagionali al Comune di Castellammare con il consigliere democratico che chiedeva – a suo parere legittimamente – di attingere alla graduatoria dell’Ente stabiese e il Sindaco che ignorava il suo appello e procedeva ad assumere gli agenti attingendo dalle graduatorie dei comuni di Scafati, Amalfi, Pollica e Vico Equense. In questi giorni, esaminando il piano delle assunzioni a termine legate a risorse che provengono dalle violazioni del codice della strada – che sono vincolate – il Pdl ha dapprima chiesto che le eventuali nuove assunzioni si svolgessero con regolare concorso, per poi fare marcia indietro abbassando il capo sulla consueta modalità che il Sindaco segue dall’estate 2010, vale a dire utilizzare le graduatorie dei comuni “amici” o prorogare gli agenti già in servizio. La vicenda dei vigili stagionali – Sulla vicenda non si fa attendere il commento del consigliere Russo che insiste nel ricordare che “c’è una graduatoria regolarmente approvata dall’Amministrazione per tre posti a tempo indeterminato e dalla quale sarebbe possibile attingere anche personale a termine. Non si può – afferma Russo – dopo i ritardi nell’approvazione dell’estate 2010 e le nuove assunzioni nell’aprile 2011 – scegliere di ignorarla ancora prediligendo nuovamente, per eventuali posti stagionali disponibili, le graduatorie di comuni limitrofi. Ecco – prosegue Russo – come si dà lavoro agli stabiesi. Bobbio ci ha abituato a procedure ‘particolari’ e border-line, come le nomine dei consulenti, degli amici, dei non aventi titolo e le assunzioni clientelari nelle società partecipate, ma perseverare è davvero diabolico. Con una graduatoria d’Ente in vigore si torna a palesare di voler attingere da altri comuni. Cosa avranno mai fatto questi ragazzi per essere letteralmente ignorati? Già nell’agosto 2010 – rammenta il consigliere dei democratici – il Sindaco rispose alla mia richiesta con un comunicato farneticante e sprezzante (come ormai ci ha abituato da due anni senza mai scendere nel merito delle domande poste) dandomi del ‘polemista incauto’, enumerando gli stabiesi presenti nelle altre graduatorie, parlando di parenti di ex consiglieri o di agenti di polizia municipale in quella del comune di Castellammare. Ebbene? È un peccato questo? Non capisco perché questi ragazzi, stabiesi e non, idonei ad un concorso emanato e regolarmente espletato dal Comune, debbano essere discriminati e penalizzati. È così che si vogliono valorizzare e far emergere i giovani sul territorio?” La stoccata al Pdl – Russo analizza poi la situazione richiamando un appello dei giorni scorsi, finalizzato al riavvicinamento dei giovani alla politica. “È così – si chiede Russo – che i giovani dovrebbero riavvicinarsi alla politica? Quando, cioè, assistono allo spettacolo che vede chi dovrebbe rappresentarli abbassare la testa e rispondere ‘obbedisco’ al Sindaco che ne intima il silenzio? Così credono che si rappresentino e difendano gli interessi legittimi dei vincitori di un concorso – in primis – e degli stabiesi, in secundis?” “Si precisa in una nota – prosegue Russo – di ‘essere in perfetta sintonia con il Sindaco’ quando appena un giorno prima si era intimato l’espletamento di un concorso pubblico non sapendo nemmeno che, con graduatorie vigenti non è possibile, per le stesse posizioni, bandire un concorso ma è fatto obbligo all’Ente di attingere alle procedure selettive ancora valide (fatto salvo il blocco delle assunzioni in vigore ad opera del Governo Berlusconi che però non riguarda gli stagionali, le cui assunzioni sono coperte da risorse derivanti da entrate a destinazione vincolata). Si cade in errore – conclude Russo – anche quando si afferma che ‘per le assunzioni di vigili stagionali la proroga dei contratti di soggetti provenienti da graduatorie di altri comuni rimane l’unica strada percorribile al momento’: è una bugia! Così si intende far politica? E poi si diffondono anche gli appelli perché i giovani (solo di destra, per carità!) si riavvicinino alla politica? I giovani non sono interessati a questo tipo di politica perché pensano che chi dovrebbe rappresentarli non lo faccia adeguatamente. Perché credono di avere a che fare con incompetenti, buoni a nulla, ladri e disonesti. Personalmente non credo questo del gruppo di maggioranza relativa, ma smentendo se stessi così palesemente non penso si offra un servizio alla città. Perché la politica è proprio questo: essere al servizio di una comunità.”

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